Il Wealth al centro della crescita

L’indipendenza, che consente di offrire un ventaglio di prodotti basati su un sistema di architettura aperta e la ricerca di nuovi servizi per rispondere ai bisogni emergenti della clientela. Sono i pilastri della strategia di Banca Leonardo, che ha messo il wealth management al centro del suo percorso di crescita. PRIVATE ne ha parlato con Claudio Moro, amministratore delegato e direttore generale dell’istituto.

Come si chiude il 2015?

Per noi è stato un anno di importanti cambiamenti, che hanno portato a compimento il processo di focalizzazione sul core business del wealth management.
Abbiamo anche adottato una nuova brand identity in linea con questa evoluzione. Stiamo poi riscontrando un forte interesse per la nostra proposta e per il nostro modello di business, unico nel panorama italiano.

A cosa si riferisce?

Il nostro approccio è completamente basato sull’open architecture: i pilastri della value proposition che offriamo alla clientela private (Hnwi e Uhnwi) sono personalizzazione, qualità e indipendenza. Il 2016 sarà un anno altrettanto importante, in cui cercheremo di proseguire il percorso di crescita, anche tramite la ricerca di soluzioni e opportunità esogene coerenti con il nostro modello. Continueremo inoltre a investire in innovazione di processo, prodotto, servizio e competenze.

Su quali prodotti punterete nel prossimo futuro?
Il prodotto è solo una componente del servizio che offriamo alla nostra clientela, che viene elaborato su misura dopo aver valutato le specifiche esigenze e necessità del cliente. Il nostro obiettivo, coerente con questa visione, è di diventare un punto di riferimento per la clientela core, attuale e prospect, tramite l’ampliamento del portafoglio d’offerta con nuovi prodotti e servizi, in una logica one-stop-shop.

Ci può fare un esempio in merito?
Il private insurance può rappresentare un’interessante opportunità, in linea con il trend che già stiamo sperimentando in questo periodo, grazie anche all’accesso a una piattaforma multibrand. Stiamo valutando anche l’introduzione di nuovi prodotti e servizi e continuiamo a investire per migliorare la qualità delle nostre gestioni e del servizio di consulenza.

Chiara Merico

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