Ubp: cresce il patrimonio, pesa l’intesa con gli Usa

L’esercizio 2015 si è chiuso con numeri in chiaroscuro per Union Bancaire Privée. Il patrimonio in gestione è aumentato dell’11,5%, raggiungendo quota 110 miliardi di franchi svizzeri, grazie agli apporti di capitale dei clienti istituzionali e dei clienti acquisiti da Coutts Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
Il risultato operativo (al netto dei costi di ristrutturazione e degli accantonamenti) si è invece attestato a 152 milioni di franchi, 11 milioni in meno rispetto a fine 2014 a causa delle condizioni di mercato, in particolare per la rivalutazione della moneta elvetica e la presenza di tassi d’interesse negativi.
nDopo le spese eccezionali sostenute per l’integrazione di Coutts Emea e per l’accordo raggiunto con il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti nell’ambito dello Swiss Bank Program (188 milioni di dollari), l’utile netto si è attestato a 25,2 milioni di franchi.

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