Anche i ricchi investono con i robo-advisor

Millennials e piccoli investitori non sono gli unici a utilizzare i robo advisor, ma anche i clienti facoltosi ora stanno guardando con interesse a questi servizi digitali di creazione di portafogli d’investimento. Ed è per questo che banche e asset manager stanno facendo a gara per sviluppare la propria piattaforma automatizzata.

Secondo quanto riporta Bloomberg, circa il 15% dei portafogli automatizzati gestiti da Charles Schwab sono da almeno di 1 milione di dollari. I robo-advisor che utilizzano programmi informatici per la consulenza finanziaria, in genere fanno pagare meno della metà delle tasse dei broker tradizionali, che costano almeno l’1% del patrimonio in gestione.

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