La filantropia si fa strada

Cosa ti fa arrabbiare? Cosa ti rende triste? Cosa vorresti cambiare nel mondo? Pensa al futuro con un orizzonte temporale di almeno dieci anni. Se potessi cambiare una cosa nel mondo nel prossimo decennio, quale sarebbe?

Presa di coscienza

Il desiderio di fare qualcosa per aiutare chi è in difficoltà, di contribuire a proteggere un ecosistema, tutelare i diritti fondamentali dei più deboli, è insito in ognuno di noi. Si tratta di una fondamentale inclinazione umana. Riconoscere ciò che ci sta veramente a cuore è il primo passo del cammino per diventare un grande filantropo. Il secondo passo verso la filantropia efficace e di grande impatto, è uscire dalla logica emotiva e coinvolgere il cervello. Il terzo passo è trovare un luogo privilegiato in cui il capitale assegnato a questo ambito possa avere il massimo effetto leva. Per questo accompagniamo i nostri clienti nel loro percorso filantropico, aiutandoli in diversi modi.

Cresce il mercato
Abbiamo notato un aumento nella richiesta di consigli e servizi da parte di clientela italiana per quel che riguarda le loro attività filantropiche. I sondaggi internazionali mostrano come le donazioni in Italia siano calate durante la crisi economica. La nostra esperienza invece, ci dice come industriali e imprenditori vadano in direzione opposta e donino sempre di più. I filantropi con cui lavoriamo si considerano però una sorta di pionieri; la cultura della filantropia si sta sì rafforzando, ma i benefattori del nostro network ci ripetono quotidianamente che la filantropia italiana ha bisogno di maggiore sostegno da parte dello Stato, così da potersi consolidare e diventare un atteggiamento comune.

Non solo denaro…
È un grande privilegio poter lavorare con individui e famiglie che non si limitano a dare il loro denaro, ma che, nella maggior parte dei casi, contribuiscono anche con il loro tempo, energia e risorse a cambiare il mondo. Questi filantropi hanno l’opportunità di colmare i divari, andare a fondo dei problemi, diventare degli esperti e lavorare per ottenere cambiamenti reali. La filantropia può prendersi dei rischi e innovare secondo modalità che i governi, che devono rispondere ai contribuenti, e le aziende, che devono rispondere agli azionisti, non possono adottare.
Quello che stiamo vivendo è un momento molto entusiasmante per iniziare a donare.

Rebecca Eastmond, Emea Head of the Philanthropy Centre – J.P. Morgan Private Bank

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