Vita, un futuro sicuro

La polizza sulla vita rappresenta una scelta vantaggiosa per vari tipi di investitori, e per questo il settore gode di buona salute. Con Marco Caldana, amministratore delegato di Farad International, abbiamo discusso delle prospettive del settore del life insurance:
A livello comunitario, con minime differenze tra le varie nazioni, la polizza sulla vita è sempre uno strumento che offre vantaggi certi rispetto ad una semplice gestione diretta. Il 2016 sarà l’anno in cui si svilupperanno prodotti vita ad alto contenuto assicurativo previdenziale, che tengano conto dell’evoluzione dell’aspettativa di vita e permettano di proteggere il patrimonio e garantire le condizioni di vita attuali e future. Per quanto riguarda Farad International, il 2015 si è chiuso con una raccolta di 99,6 miliardi nel ramo vita (+5,8% su 2014 – dati Ania), l’importo più elevato mai registrato. Questo dato conferma l’ottima salute del mercato assicurativo Vita Italiano. All’interno delle statistiche generali emerge anche un forte incremento delle soluzioni di alta gamma (Private Insurance), che si sono distinte nell’intero 2015 e stanno avendo un tasso di crescita molto sostenuto anche quest’anno.
Cosa chiede la clientela?
I clienti di banche, sim, family office e altri soggetti istituzionali chiedono sempre più spesso soluzioni flessibili, che possano proteggere il patrimonio personale e permettano al sottoscrittore di pianificare un’efficiente successione. Le ragioni sono diverse: tra queste ricordiamo il futuro cambiamento normativo, l’innalzamento dell’imposta di successione e la contestuale riduzione della franchigia, nonché una crescente incertezza dal punto di vista politico e dei mercati finanziari (tassi negativi e volatilità).
Quali sono le linee di prodotto più richieste e perché?
Come evidenziato dalle statistiche 2015, c’è un forte incremento delle polizze di ramo III, che sono il focus dell’offerta assicurativo-finanziaria e spesso vengono abbinate a soluzioni di ramo I per completare l’offerta, tenuto conto degli attuali tassi di remunerazione della liquidità a breve termine. Questi prodotti, separatamente o abbinati come nelle polizze multiramo, saranno quelli con il maggiore tasso di crescita nel 2016, proprio perché rispondono appieno a differenti esigenze. In questo modo, infatti, il contraente di polizza si assicura non solo un rendimento certo e la protezione del capitale, limitatamente al ramo I, ma anche un’elevata flessibilità e personalizzazione dell’offerta attraverso l’utilizzo di prodotti a più elevato contenuto finanziario.

Chiara Merico

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