Soros vede nero per il futuro dell’euro

“Il futuro dell’euro è a rischio”. E’ la convinzione di George Soros, uno dei più potenti e ascoltati protagonisti del mercato finanziario. Il gestore hedge, da anni dedito alla filantropia, ritiene che la principale minaccia arrivi dal fronte geopolitico. “In Francia i due
principali contendenti per la presidenza”, Marine Le Pen del Front National e François Fillon del centrodestra, «sono vicini a Putin e desiderosi di blandirlo. Se vincerà uno dei due, il dominio di Putin sull’Europa diventerà un fatto compiuto”, sostiene Soros.
Questo porterebbe l’Ue a un passo dalla fine. Per il finanziere di origini ungheresi “le forze della disgregazione hanno ricevuto un forte impulso nel 2016, prima dalla Brexit, poi dall’elezione di Trump negli Stati Uniti e il 4 dicembre dal rifiuto degli elettori italiani, con un ampio margine, delle riforme costituzionali”.

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