Un concetto sul quale si sofferma anche David Battersby, gestore degli investimenti di Progeny Asset Management: “Il calo della volatilità sul mercato britannico è il segnale che l’orizzonte si va schiarendo. A nostro avviso non è il momento di ridurre l’esposizione verso l’equity britannico. Vediamo numerose opportunità, soprattutto tra i titoli che offrono rendimenti generosi e in settori come le telecomunicazioni, l’oil e i farmaceutici.
“Mi aspetto che la May verrà rinforzata dal voto popolare”, è il commento di Nigel Green, ceo di deVere, per il quale in ogni caso le turbolenze geopolitiche non sono destinate a perdere peso, almeno fino a che non saranno completate le presidenziali in Francia. “Fino ad allora è meglio proteggere i portafogli”, è la sua indicazione.