Voluntary disclosure: proroga in arrivo

Tra gli addetti ai lavori è una convinzione diffusa: presto arriverà la proroga dei termini per aderire alla voluntary disclosure bis. Si passerà dal 31 luglio fin qui previsto al 30 settembre. Una decisione dovuta allo appeal che il secondo capitolo della sanatoria ha avuto sui contribuenti con contanti nelle cassette di sicurezza da regolarizzare. Il Mef parla, infatti, di 7.500 adesioni sulle 24.000 attese, un bilancio che rende  probabile un incasso inferiore a un terzo rispetto a quanto stimato inizialmente dal Governo (1,6 miliardi)

È, inoltre, possibile che oltre all’estensione delle scadenze giunga una revisione che ammorbidisca la misura, prescrivendo alcune annualità. Non solo, si ventila l’ipotesi che all’interno del nuovo piano di stabilità potrebbero essere aboliti i termini: una voluntary senza scadenza che consenta ai contribuenti di redimersi finché non entrerà ufficialmente in vigore lo scambio automatico d’informazioni.

Intanto l’Agenzia delle Entrate ha fornito gli ultimi chiarimenti per aderire al provvedimento, stabilendo tra le altre cose la detraibilità delle imposte pagate all’estero sui redditi esteri di lavoro dipendente e di lavoro autonomo, anche nell’ipotesi di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi ovvero di omessa indicazione, nella dichiarazione, dei redditi in questione.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!