Indosuez WM compra Banca Leonardo

Continuano i deal nel private banking italiano. Dopo l’acquisto del ramo d’azienda di wealth management di Schroders Italy Sim da parte di Banca Patrimoni (Gruppo Sella) e di Banca Albertini Syz da parte di Ersel, oggi Indosuez Wealth Management, unità per il wealth management globale del gruppo Crédit Agricole, ha comprato la maggioranza di Banca Leonardo fondata da Gerardo Braggiotti. Va detto, per inciso, che Braggiotti è cognato di Ariberto Fassati, uomo forte della banca francese in Italia e presidente fra l’altro di Crédit Agricole Cariparma.

E’ stato infatti firmato un accordo fra CA Indosuez Wealth (Europe) e i principali azionisti di Banca Leonardo (GBH di Braggiotti, la Exor degli Agnelli-Elkann, Eurazeo, Swilux e Torreal), per l’acquisizione del 67,67% di Banca Leonardo. CA Indosuez Wealth (Europe) offrirà poi agli altri azionisti di Banca Leonardo di rilevare le loro azioni allo stesso prezzo e condizioni, in modo da rilevare il 100% della Banca.

L’acquisizione di Banca Leonardo, aggiungendo le ulteriori masse in gestione della stessa per 5,9 miliardi di euro, consentirà a Indosuez Wealth Management di rafforzare ulteriormente le sue capacità di gestione e di offerta sul mercato italiano. L’acquisizione permetterà di accedere ad una clientela composta prevalentemente da High Net Worth Individuals (HNWI).

Paul de Leusse, chief executive officer di Indosuez Wealth Management, ha commentato: “Siamo lieti di aver concluso questo accordo con gli azionisti di Banca Leonardo, forte wealth manager italiano di grande prestigio. L’operazione è coerente con il nostro piano strategico Shaping Indosuez 2020, che prevede altre selezionate acquisizioni nei nostri principali mercati in Europa”.

Gerardo Braggiotti, presidente di Banca Leonardo, ha così commentato l’operazione: “In questo importante giorno per il personale e i clienti di Banca Leonardo, voglio rendere omaggio ai nostri managers e ai nostri team che hanno contribuito alla crescita del profilo della Banca portandola agli attuali livelli: uno dei principali attori del wealth management in Italia”.

Giampiero Maioli, senior country officer di Crédit Agricole in Italia e ceo del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, ha aggiunto: “Questa operazione costituisce un’altra importante pietra miliare in un anno ricco di eventi per il gruppo Crédit Agricole in Italia. Con l’acquisizione di Pioneer da parte di Amundi, l’accordo per l’acquisizione di CariCesena, CariRim e CR San Miniato, che dovrebbe essere concluso entro la fine dell’anno, oltre ad ulteriori sviluppi nel settore del commercial banking, il gruppo Crédit Agricole ha ulteriormente dimostrato il proprio impegno nei confronti dell’Italia, suo secondo mercato in termini di dimensioni”.

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