Di dossier aperti non ce ne sono ancora ma Banca Finnat, nome storico del private banking italiano, è disposta a fare acquisizione. A manifestare questa intenzione è lo stesso amministratore delegato della banca, Arturo Nattino, in un articolo del Sole24Ore del 29 novembre che riporta alcune sue dichiarazioni. “Siamo cresciuti finora per linee interne ma la nostra dimensione è sufficiente per fare da polo aggregante”, ha detto Nattino, aggiungendo che la squadra dei private banker della società salirà da 46 a 80 professionisti. Tra i business di Banca Finnat che potrebbero essere potenziati, secondo il Sole24Ore, c’è la gestione di fondi immobiliari.