Come ti fidelizzo il private banker

Nella giornata di ieri vi avevamo presentato una sintesi dell’indagine Magstat – Il private banking in Italia – Ed. 2018. Ora vogliamo soffermarci su un elemento analizzato dalla ricerca, ovvero quelli che sono, alla statuo attuale, i principali strumenti di fidelizzazione per blindare il private banker. Vediamoli insieme.

PATTO DI NON CONCORRENZA

Il private banker si impegna a non esercitare delle attività in concorrenza su un certo territorio (1 o più regioni) per un certo periodo di tempo (da 12 a 24 mesi) dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. In cambio riceve un’indennità/bouns che si aggiunge alla retribuzione annuale lorda. L’indennità viene generalmente corrisposta in 12/13 mensilità. L’indennità può anche essere liquidata in 2 rate semestrali posticipate, oppure in un’unica rata. In caso di inadempimento è prevista una penale che può anche essere pari a due-tre volte l’ultima retribuzione annuale lorda, ferme restando la risarcibilità del danno ulteriore che dovesse derivare da tale condotta e la facoltà della Banca di inibire, in ogni forma, anche con il ricorso a misure cautelari, ogni perdurante comportamento che si ponesse in violazione anche uno soltanto degli impegni assunti dal Dipendente con il patto.

PATTO DI STABILITÁ O DURATA MINIMA

Il private banker si impegna a non lasciare la banca per un determinato periodo che solitamente varia da 1 a 5 anni. In cambio riceve un’indennità che si aggiunge alla retribuzione annuale lorda. In caso di inadempimento è prevista a carico del private banker una penale che solitamente non è maggiore dell’ultima retribuzione annuale lorda.

PATTO DI PROLUNGAMENTO DEL PERIODO DI PREAVVISO

Il private banker è obbligato ad avvisare almeno 3/24 mesi prima l’intenzione di lasciare la banca. In caso di inadempimento è prevista a carico del private banker una penale.

PREMI IN DENARO E STOCK OPTION

Il private banker riceve periodicamente e/o ad obiettivi raggiunti delle azioni della banca oppure un premio in denaro. Questi premi vengono generalmente dilazionati nel tempo per tutelarsi in caso di scioglimento del rapporto di lavoro. I piani di azionariato vengono spesso adottati dalle reti di pf quotate (come Azimut, Banca Generali e Mediolanum) come forma di incentivo per fidelizzare i propri promotori.

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