Private banking, arriva la definizione

Luca Zitiello

 

Negli ultimi anni l’industry del private banking ha vissuto una grande espansione operativa. Anche in ragione di ciò si è fatta sempre più sentita l’esigenza di individuare una definizione che favorisse il processo identitario e la distinzione dagli altri settori di mercato. L’Aipb ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc, del quale ho avuto l’onore di far parte, e avviato un processo che ha portato all’approvazione di una definizione da parte del consiglio di amministrazione.

 

I quattro angoli del recinto

Il razionale di fondo utilizzato è stato quello di prendere in considerazione quattro elementi, ritenuti essenziali: tipologia e livello di servizio; il cliente; il livello professionale dei private bankers impiegati nell’erogazione del servizio e il patrimonio disponibile del cliente, così che la definizione di pb non deriva tanto dalle singole componenti, quanto da un procedimento di sintesi dell’insieme dei quattro elementi. In particolare, si è ritenuto che il quarto, ossia il livello minimo del patrimonio disponibile del cliente, dovesse essere il risultato e la diretta conseguenza delle caratteristiche dei primi tre elementi.

Tipologia e livello di servizio: gestione patrimoniale e consulenza finanziaria evoluta, ma non solo. Il private banking prevede la prestazione dei servizi di gestione personalizzata di portafogli o di consulenza finanziaria evoluta svolti con ottimizzazione dell’asset allocation di portafoglio, in una visione globale del patrimonio del cliente, e con monitoraggio nel tempo del portafoglio. Possono essere associati, secondo le esigenze o le richieste del cliente, altri servizi come l’asset protection, l’asset segregation, l’assistenza nella gestione del passaggio generazionale, la pianificazione finanziaria, assicurativa e previdenziale e la consulenza strategica in ragione della componente corporate degli assets oggetto di consulenza.

 

Niente improvvisazioni

E’ considerato cliente di private banking colui che ha un patrimonio personale, familiare o collegato all’attività professionale o imprenditoriale, con possibili esigenze molteplici e sofisticate, così da richiedere in tali casi la prestazione di servizi di livello elevato in termini di complessità, professionalità e personalizzazione.

Questo richiede una particolare attenzione alla professionalità di chi opera nel settore. Il servizio è erogato al cliente attraverso private banker che, anche servendosi di specialisti, abbiano adeguati standard qualitativi come l’alta conoscenza e comprensione dei prodotti e dei servizi di wealth management, di private insurance, di asset protection e segregation, di pianificazione successoria e di passaggio generazionale, di art advisory, di consulenza immobiliare, una formazione professionale ed un aggiornamento continuo adeguati al mantenimento degli standard qualitativi, la capacità di fornire assistenza qualificata volta ad aumentare la cultura finanziaria e la consapevolezza della clientela nel settore degli investimenti con attitudine al corretto utilizzo delle risorse tecnologiche ed al loro impiego per il miglioramento del livello di servizio.

 

Visione olistica della consulenza

Il servizio è considerato di private banking se erogato su un patrimonio disponibile da intendersi come la globalità del patrimonio del cliente personale, familiare o collegato all’attività professionale o imprenditoriale ed in cui rientrano tutti i beni: quelli di natura bancaria, finanziaria ed assicurativa, quelli immobiliari e quelli di lusso. Il patrimonio disponibile non può, per motivi di economicità e di sostenibilità, essere inferiore all’importo convenzionalmente fissato in un controvalore totale di almeno euro due milioni”.

Molti gli output che potrebbe derivare dall’affermazione di questa nuova definizione. Sotto il profilo legale un obbiettivo prospettico è di arricchire la tradizionale tipizzazione della clientela secondo le categorie Mifid (al dettaglio e professionale) con l’inserimento della nuova tipologia del cliente di private banking e ciò sia ai fini della graduazione delle tutele che della migliore individuazione del target market.

 

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!