Gestire i patrimoni non basta più. Come sottolinea un articolo odierno de La Stampa, per le private bank la sfida è andare al di là della semplice fornitura di servizi prettamente finanziari. A fronte della crescente complessità dell’economia e della tendenza della clientela a valutare con maggiore attenzione rispetto al passato le diverse opzioni dell’offerta, il baricentro si sposta sulla capacità di seguire il patrimonio familiare e aziendale a tutto tondo.
Private bank, le nuove frontiere
L’attenzione si concentra ad esempio sulle attività di family business e passaggio generazionale, caratterizzate da una componente elevata di relazione, anche con ricadute in ambiti non propriamente di business come la psicologia. Ed è proprio su questo terreno che il rapporto umano continua a garantire un valore aggiunto rispetto alle alternative rappresentate dai software di gestione dei patrimoni.