Semestrale contrastante per Lombard Odier. La private bank svizzera ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con una crescita del patrimonio amministrato nell’ordine dell’11% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno a quota 287 miliardi di franchi. Tra gennaio e giugno, la raccolta netta di fondi ha raggiunto i 10 miliardi di franchi, rispetto ai 3 miliardi del primo semestre 2018. “Abbiamo registrato un aumento degli attivi in tutte e tre le linee di business con un contributo molto positivo da parte del private banking “, spiega in una nota il gruppo.
In controtendenza i ricavi operativi, scesi del 2% a 581 milioni di franchi. Male anche l’utile netto, sceso su base annua del 10% a 72 milioni di franchi. A fine giugno il gruppo ginevrino presentava una quota di capitale proprio (CET1) del 28,2%, in calo di 1,7 punti percentuali nei sei mesi.