Banca Generali: “Il futuro del private banking è sostenibile”

Essere sostenibili non è solo una “moda” come alcuni sono soliti pensare. Essere sostenibili vuol dire essere responsabili, essere consci di quello che sta accadendo intorno a noi, consapevoli che se dovessimo andare avanti così, alcune situazioni potrebbero rivelarsi irreversibili.

Di questo ne è convinta Banca Generali Private, che nella giornata di ieri ha presentato una sintesi dell’Osservatorio Private Banking 2019 a cura della LIUC – Università Cattaneo intitolata “Private Banking: quale futuro sostenibile?”.

Essere sostenibili per il private banking è sempre più una scelta obbligata. Questo considerando soprattutto che si amplia, anno dopo anno, la platea dei risparmiatori che guardano con interesse agli investimenti sostenibili; nel 2018 infatti gli investimenti sostenibili a livello globale sono giunti al 39% sul totale degli investimenti complessivi.

“Molti gestori si stanno già attrezzando e impegnando sul fronte della sostenibilità, per consentire agli investitori il perseguimento di un ritorno finanziario soddisfacente, nel rispetto della qualità dell’ambiente e della società nel suo insieme”, sottolinea Anna Gervasoni, Presidente Comitato scientifico Osservatorio Private Banking, che ha fatto il punto della situazione del private banking italiano. “Prevedendo un profilo di rischio contenuto, gli investimenti sostenibili risultano in linea con la strategia dominante nella costruzione di un portafoglio private, ovvero la conservazione e protezione del patrimonio” ha aggiunto la professoressa.

All’incontro è intervenuto anche Andrea Ragaini, Vicedirettore generale Wealth Management Mercati e Prodotti di Banca Generali, il quale ha ribadito il concetto che investire in modo Esg non solo fa bene al pianeta ma genera rischi inferiori rispetto agli investimenti tradizionali, in quanto se una società viene valutata coi filtri Esg, vengono intercettati rischi che un’analisi unicamente finanziaria spesso non scorge. “Esg fa bene al pianeta, porta  rendimento al cliente e riduce il rischio”, ha difatti commentato Ragaini.

 

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