Banche, il FinTech ai tempi del Covid-19

L’impatto dell’emergenza Covid-19 non risparmia neanche il settore del FinTech, anche se potrebbe beneficiare di un’accelerazione nell’utilizzo di servizi digitali finanziari e di partnership, a fronte del cambiamento “forzato” delle relazioni che sta coinvolgendo anche banche, assicurazioni e clienti.

E’ lo scenario a luci e ombre che emerge dal rapporto Fintech 2020 in Italia realizzato da Pwc, secondo cui, il settore “è in ritardo ma si muove con una elevata dinamicità riducendo progressivamente il gap con lo scenario globale”.

A causa della nuova emergenza epidemiologica, gli impatti negativi potrebbero riguardare gli investimenti del Venture Capital, che probabilmente porteranno ad una situazione di accentuazione del trend di minore attenzione verso le nuove start up, con un numero di chiusure maggiore di player in fase di sviluppo. Negativo anche il volume delle transazioni che potrebbe portare ad una diminuzione dei profitti (e, ancora una volta, degli investimenti) nel comparto.

Non mancano però aree di potenziale ottimismo. L’Italia che sconta un ritardo significativo nel percorso di digitalizzazione, finanziaria e non, è la sperimentazione forzata di un nuovo modo di collaborare a distanza attraverso soluzioni digitali. Questo non sta avvenendo solo per lo smart working o il distance learning, ma anche per le relazioni fra Banche, Assicurazioni e clienti. Stanno emergendo per molte realtà (incluse banche e assicurazioni), criticità sulla resilienza delle infrastrutture, sulla qualità e quantità di strumenti che permettano smart working, sulla efficienza dei servizi online, sulla sicurezza.  È abbastanza naturale pensare che questa situazione porterà ad un significativo aumento nell’utilizzo e apprezzamento dei servizi digitali finanziari da parte di tutta la clientela, senza parlare della probabile crescita esponenziale della domanda di credito (soprattutto delle PMI) che sempre più spesso trova risposta nel mondo del FinTech (a scapito dell’offerta tradizionale).

Roberto Lorini, FinTech leader, PwC Italia spiega: “Mai come ora, il contributo delle aziende FinTech in termini di accelerazione dell’innovazione digitale alle aziende finanziarie tradizionali,  può diventare un elemento strategico per un’innovazione volta a rispondere alle nuove esigenze della clientela (privati e corporate)”.

Di conseguenza si assisterà ad un consolidamento del settore in alcuni ambiti (l’area del lending, la customer experience, soluzioni di onboarding e KYC, la cybersecurity, le soluzioni di Intelligenza Artificiale e di Advanced Analytics, le interfacce conversazionali, la Blockchain), e avranno sempre più rilevanza le piattaforme di integrazione di servizi in grado di coinvolgere più player, tradizionali e non.

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