Il crollo del dollaro rispetto alle principali valute, e all’euro (quest’ultimo ieri è arrivato a quota 1,178 da 1,079 di inizio maggio) in particolare, preoccupa Ray Dalio (nella foto).
Il più famoso tra i gestori di hedge fund, fondatore del colosso Bridgwater, in un’intervista a Fox News ha analizzato: “C’è una guerra commerciale, c’è una guerra tecnologica, c’è una guerra geopolitica e potrebbe esserci una guerra di capitali, questa è la realtà”.
Quindi ha affermato di essere preoccupato per la “solidità dei nostri soldi”, aggiungendo che “non si può continuare a creare deficit, vendere debiti o stampare denaro invece che essere produttivi e sostenere questa situazione per un certo periodo di tempo”.
Secondo Dalio, “se si stabilisce per legge di non investire in Cina o eventualmente bloccare il pagamento di obbligazioni che gli Stati Uniti devono alla Cina, queste cose sono possibilità e hanno grandi implicazioni, tipo sul valore del dollaro perché gli investitori del pre-mercato non sono abituati al fatto che queste cose vengano imposte dal governo”.