Scm Sim colpita dal Covid-19

Il primo semestre dell’anno è stato complicato per Scm Sim, la società di consulenza quotata guidata da Antonello Sanna (nella foto). La società ha infatti subito gli effetti negativi della crisi pandemica con commissioni attive pari a 2 milioni di euro, rispetto a 3,67 milioni di euro nel primo semestre 2019 e margine di intermediazione di 1,13 milioni in calo dai 2,04 milioni dell’anno prima.

Scm Sim è riuscita a contenere il risultato negativo del primo trimestre (-345 mila euro), chiudendo il semestre con una perdita di 494 mila euro. La società ha registrato nel primo semestre una raccolta netta totale di 202 milioni, di cui oltre 235 milioni in polizze assicurative derivanti in gran parte dall’operazione di acquisizione della rete Eurovita. La raccolta netta in gestioni patrimoniali è negativa per circa 6 milioni, quella in consulenza per circa 27 milioni.

Le masse totali risultano pari a 965 milioni, di cui oltre 172 milioni in gestioni patrimoniali, circa 476 milioni nell’ambito della consulenza e 298 milioni di portafoglio assicurativo; la consulenza comprende le masse in consulenza in materia di investimenti, consulenza generica e raccolta di capitali derivante dalle operazioni di club deal.

Sanna ha dichiarato: “Il primo semestre del 2020 si chiude con risultati di bilancio decisamente inferiori all’anno passato, a causa dell’impossibilità di incontrare i clienti durante il lockdown. Tuttavia, gli AUC in crescita a 964 milioni, 39 consulenti e l’ingresso di una compagine manageriale di lungo corso, rafforzano la struttura in modo significativo. Inoltre, la crescente domanda di consulenza olistica, quindi sull’intero patrimonio e non solo sulla parte finanziaria, ci rende sempre più competitivi”.

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