Azimut alla conquista dell’America

Espansione in America per Azimut che acquista la maggioranza una importante realtà della consulenza finnanziaria. Il gruppo fondatto da Pietro Giuliani, attraverso la sua controllata statunitense AZ US Holdings ha firmato un accordo per l’acquisto di una partecipazione del 55% in Sanctuary Wealth Group (“Sanctuary” o “SWG”). Sanctuary è una delle principali società americane indipendenti di wealth management, che offre ai consulenti finanziari la possibilità di costruire e gestire il proprio business con il supporto di una piattaforma avanzata.

Sanctuary, fondata da Jim Dickson nel 2018, attualmente conta masse gestite per circa 7 miliardi di dollari (equivalenti a circa 6 miliardi di euro) più ulteriuori asset under advisement che porta il totale a circa 12 miliardi di dollari. Dickson è il manager che ha lanciato e guidato lo sviluppo del modello ibrido di consulenza finanziaria e di indipendenza collaborativa (“partnered independence”).

UN VETERANO ALLA GUIDA- Prima dell’avventura di Sanctuary, ha trascorso più di 20 anni in ruoli di alta dirigenza in Merrill Lynch. “Sanctuary”, recita un comunicato diffuso da Azimut, “si è affermata come piattaforma leader per la nuova generazione di consulenti e wealth manager americani, i quali stanno lasciando le banche tradizionali (“wirehouse”) e le società di brokeraggio per creare, gestire e far crescere le loro attività. Attraverso un ecosistema di indipendenza collaborativa, i consulenti hanno le risorse e i servizi di cui hanno bisogno, pur godendo delle economie di scala offerte dalle più grandi piattaforme tradizionali. Ai team di consulenti finanziari vengono inoltre forniti i mezzi per crescere attraverso acquisizioni in collaborazione con SWG”

La partnership tra Azimut e Sanctuary si concentrerà sullo sviluppo di una rete di consulenti finanziari indipendenti di altissimo livello. SWG continuerà ad investire nella crescita dei team e nelle acquisizioni strategiche di altre realtà di consulenza finanziaria così come nel reclutamento di consulenti dalle wirehouse in tutti gli Stati Uniti. In poco più di due anni, Sanctuary ha reclutato 41 team di consulenti finanziari e wealth manager ed oggi è presente in 17 stati e impiega più di 100 consulenti che servono oltre 7.000 famiglie.

Il settore del wealth management negli Stati Uniti sta attraversando una fase di grande cambiamento, con ben 2,4 trilioni di dollari di masse “in movimento”. Il primo target per SWG è il settore dei “breakway advisors”, ovvero consulenti finanziari in uscita dalle grosse banche tradizionali, con un target market stimato pari a 469 miliardi di asset under management. In secondo luogo, Sanctuary si concentrerà sui consulenti in pensione che rappresentano altri 1,6 trilioni di Aum. L’ultimo segmento è quello delle RIA (Registered investment aAvisor) indipendenti più piccole (con difficoltà a crescere) che sono alla ricerca di supporto operativo e/o di un piano di transizione, con un altro pool di 348 miliardi di Aum.

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE – Previa approvazione delle autorità competenti, AZUS acquisirà una partecipazione del 55% in Sanctuary attraverso un aumento di capitale riservato per finanziare il business plan concordato dalle parti. La quota rimanente continuerà ad essere nelle mani del senior management e dei consulenti finanziari di SWG. L’accordo prevede che l’attuale management di Azimut e Sanctuary collaborino per far crescere l’attività negli Stati Uniti nel medio-lungo termine e prevede diritti di opzione call/put, nonché un ulteriore investimento nell’attività legato ai risultati.

Jim Dickson, ceo di Sanctuary, ha dichiarato: “I cambiamenti attualmente in corso nel settore del wealth management, dovuti ad un’impennata di consulenti che vanno in pensione e un massiccio trasferimento intergenerazionale di attività, offrono alla nostra azienda un’opportunità senza precedenti. Grazie alla partnership con Azimut, Sanctuary Wealth è ben posizionata per capitalizzare questa opportunità e per crescere e investire a fianco dei nostri consulenti. Siamo molto fortunati ad avere un partner strategico che investa con un orizzonte temporale di lungo periodo, la cui cultura indipendente e imprenditoriale si allinea totalmente alla nostra. Siamo convinti che l’approdo di Azimut sarà fondamentale per fornire le giuste risorse per accelerare la crescita della nostra piattaforma sia in termini di dimensioni che di scala”.

Pietro Giuliani, presidente del Gruppo Azimut, ha commentato: “Il DNA di Azimut è composto da indipendenza, imprenditorialità e creazione di valore per clienti e azionisti. Abbiamo trovato tutti questi valori in Sanctuary e siamo entusiasti di collaborare con professionisti che condividono il nostro modo di pensare e fare. Non solo Sanctuary è un’azienda estremamente ammirata, ma è formata da alcuni dei migliori leader e consulenti finanziari degli Stati Uniti. Ci impegniamo ad aiutare Jim e il suo team a raggiungere il loro massimo potenziale, facendo leva sulla nostra lunga esperienza nel settore dell’asset management, nei mercati privati e su una presenza globale in più di 17 paesi in tutto il mondo. Grazie a questa operazione storica, Azimut è sulla strada giusta per creare un business integrato e di successo negli Stati Uniti, composto da una società leader nel wealth management come Sanctuary, un business unico sui mercati privati come quello di Azimut Alternative Capital Partners, e nel prossimo futuro una società di asset management tradizionale con performance eccellenti.”

Azimut è entrata negli Stati Uniti per la prima volta nel 2015 con un’iniziativa greenfield a Miami nel settore della consulenza finanziaria, AZ Apice, successivamente rafforzatasi quest’anno grazie ad una nuova partnership con Genesis Investment Advisors. Entrambe le iniziative sono focalizzate sui clienti dell’America Latina. Gli Stati Uniti rivestono però un’importanza strategica anche nel segmento dei private markets dove, attraverso Azimut Alternative Capital Partners, il Gruppo acquisisce partecipazioni di minoranza in gestori alternativi tramite un investimento di lungo periodo. “L’accordo con Sanctuary”, è scrito nel comunicato della società, “rappresenta una pietra miliare significativa e un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Azimut a perseguire il suo piano di espansione nel settore finanziario statunitense”.

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