“La Consulenza patrimoniale: competenza, valore e qualità”. È il titolo scelto per la prima conferenza Annuale di Ancp (Associazione Nazionale Consulenti Patrimoniali), che si terrà giovedì 19 novembre dalle 10.30 alle 14.30. Un tema di grande interesse, che si svolgerà in web conference e potrà essere seguito dagli iscritti Ancp, dai giornalisti e da rappresentanti delle istituzioni collegandosi a una piattaforma online, che verrà comunicata nei giorni a venire.
Per tutti gli altri è necessario iscriversi su: https://ancp.eu/iscriviti.
Sarà l’occasione per fare il punto sulle principali preoccupazioni che oggi riguardano la clientela italiana. Perché, in una fase di grande incertezza, come quella che stiamo vivendo, la qualità del servizio di consulenza può fare la differenza.
La consulenza patrimoniale, ricordano da Ancp, deve essere erogata da un professionista, che – dopo uno specifico percorso formativo e professionale – è in grado di supportare le famiglie, il risparmiatore, l’imprenditore, l’azienda nel percorso di pianificazione e valorizzazione del patrimonio, partendo dall’individuazione degli obiettivi di vita del cliente.
Oltre al presidente di Ancp Angelo Deiana, all’evento prenderanno parte tra gli altri Pier Paolo Baretta (sottosegretario al ministero Economia e Finanza), Gianluca Di Ascenzo (residente operativo Oic, Osservatorio Imprese e Consumatori), Paolo Molesini (presidente Assoreti) e Gianfranco Torriero (vice direttore generale Abi).
Ancp ha avuto una partenza sprint. Ad oggi, dopo soli sei mesi di attività, gli iscritti all’associazione – che eroga formazione e servizi specialistici – sono circa 500, fra consulenti finanziari, commercialisti, avvocati, agenti immobiliari ed altre categorie, mentre i professionisti che la seguono sui social network sono oltre 2mila.