Kairos punta sui millennial

Vito Andreola

 

“Man mano che i millennials diventano una quota più rilevante della società, cambia la geografia dei consumi e anche quella degli investimenti. Si tratta di un trend finora evidente solo in parte, che apre grandi opportunità di rendimento nel tempo”. Riccardo Baldissera, gestore del KIS Millennials, presenta così le caratteristiche del fondo che nel corso del 2020 ha messo a segno una performance del 47,7%.

 

Quali sono le ragioni di questo successo?

In Kairos cerchiamo di studiare sempre i nuovi trend che si affacciano nell’economia e nella società. Le persone nate tra gli anni Ottanta e il Duemila sono una forza destinata ad assumere un peso crescente man mano che avanzano nei percorsi di carriera e acquisiscono potere d’acquisto.

Lo stile di gestione è attivo e punta a generare un rendimento assoluto positivo con un forte vantaggio competitivo: la bassa correlazione dei titoli in cui investe

 

Su quali settori punta in particolare il fondo?

Investiamo sia sui business legati al digitale, sia su comparti più tradizionali, ma che sono investiti dall’ondata del cambiamento. Pensiamo ad esempio all’abbigliamento: i giovani sono attenti ai vestiti che acquistano, ma preferiscono spesso capi sportivi a quelli formali e sono disposti a pagare solo il giusto prezzo. Un altro filone interessante riguarda l’immobiliare: i millennials preferiscono alcune città e mostrano un interesse crescente per i sobborghi. Quanto al loro budget per il mattone è solitamente compreso tra 100 e 200mila dollari, meno della generazione che li ha preceduti. Così noi andiamo a caccia di aziende che hanno questo approccio nelle scelte di business. Aggiungo poi che si tratta di un fondo Esg, data la grande attenzione che questa classe d’età riserva ai temi della sostenibilità.

 

Come si spiega la scelta di punta sul dollaro e chi impatto attendersi dall’elezione di Biden a presidente degli Stati Uniti?

Il fondo è investito al 100% negli Stati Uniti. L’elezione di Biden è coincisa con una ripresa dei valori soprattutto da parte dei settori più tradizionali, ma riteniamo si tratti di una semplice rotazione di portafogli. I temi del digitali e quelli Esg sono destinati a restare centrali ancora per diversi anni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!