Riassetto in vista nel capitale di Banca del Fucino. Ggg Holding, società controllata dall’imprenditore Giorgio Girondi, dismetterà progressivamente la propria partecipazione nella private bank laziale, secondo un piano concordato con i vertici della realtà presieduta da Mauro Masi e diretta da Francesco Maiolini.
La decisione da parte di Ggg Holding, che ha contribuitoalla creazione nel corso del 2019 del gruppo bancario Igea Banca e al successo dell’operazione di ricapitalizzazione della Banca del Fucino, avviene al termine del percorso di rafforzamento patrimoniale e finanziario dell’istituto, culminato con l’approvazione del Piano Industriale 2021-2023, i cui obiettivi di ratios sono stati anticipati: a fine gennaio il CET1 e il Tier1 superano il 12% (obiettivo previsto per la fine del 2021), mentre il Total Capital Ratio supera il 14,7% (dato superiore anche all’obiettivo previsto per il 2023). La Banca del Fucino fa ora leva su un patrimonio netto di 144 milioni di euro.
I dati finali su raccolta e impieghi evidenziano a fine 2020, rispettivamente, un +34% e un +44%, con un prodotto bancario di quasi 4 miliardi di euro. Il preconsuntivo 2020 consente già di prevedere un utile di circa 8 milioni di euro, ampiamente superiore alle previsioni del piano.