Resta caldo il mercato italiano del private banking, come altri comparti della finanza alle prese con un consolidamento reso necessario dal calo dei margini.
Le ultime voci di mercato danno a un passo l’acquisto di Banca Consulia da parte di Banca Intermobiliare (Bim). Quest’ultima, passata negli ultimi anni per una radicale trasformazione, vuole fare massa critica per tornare a essere tra i protagonisti del mercato italiano. La conquista della struttura da oltre 160 private banker con asset complessivi per quasi 3 miliardi di euro, sarebbe il primo passo in questa direzione.
Nei mesi scorsi il fondo Attestor (che controlla Bim) ha ottenuto il diritto a trattare in esclusiva e, secondo quanto segnalato da Il Sole 24 Ore, avrebbe offerto di pagare in parte in contanti e in parte con carta, cedendo agli azionisti di Consulia una quota del 15-20% di Bim (dopo un aumento di capitale riservato).
Resta poi da definire il futuro di Banca Profilo, che finora ha respinto le offerte ricevute (l’ultima da Banor Sim). Sviluppi sono attesi a breve.