Arte, le Rovine di Nicolas Party

 

Alessia Zorloni e Martina Minetti

 

 

Fino al 9 gennaio 2022 il Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano presenta “Rovine” la prima grande mostra monografica di Nicolas Party allestita in un museo europeo. Attivo sin dagli anni Novanta, Nicolas Party è un artista contemporaneo noto per i suoi progetti che spaziano da interventi murali site specific a raffinati pastelli su tela connotati da una giocosa inclinazione surrealista. Con questo progetto immersivo l’artista ha dato vita a un universo straniante, contraddistinto da audaci contrasti cromatici, avvolgenti forme architettoniche e inaspettate decorazioni trompe l’oeil, all’interno del quale sono messe in scena le sue opere magnetiche: murali site specific, sculture policrome e luminosi dipinti a pastello.

 

La formazione

Nato a Losanna nel 1980, Nicolas Party vive e lavora a New York. Il suo singolare percorso di formazione artistica prende avvio nella prima adolescenza quando si appassiona alla realizzazione di graffiti, esperienza che porterà avanti per oltre un decennio. In seguito orienta il proprio interesse verso l’animazione 3D e completa la sua formazione conseguendo il Master of Fine Arts alla Glasgow School of Art. Nell’arco degli ultimi 10 anni Party ha conquistato il consenso della critica e del pubblico e le sue opere sono state presentate in importanti istituzioni tra cui il museo Magritte di Bruxelles (2018), l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington (2017), il Dallas Museum of Art (2016) e il Centre Culturel Suisse di Parigi (2015).

 

La poetica

Attraverso l’appropriazione di alcuni temi e gesti, si possono identificare ampie influenze nell’opera di Party, con paesaggi derivati ​​da David Hockney, tavolozze di colori prese in prestito dai Fauves, ambientazioni che richiamano quelle del pittore svizzero Arnold Böcklin, ma anche composizioni che rimandano ai lavori dell’artista italiano Salvo. Attraverso il proprio linguaggio basato su colori vivaci e forme essenziali, Nicolas Party conferisce a generi e media tradizionali un’aura quasi metafisica, riuscendo a creare ambienti immersivi nei quali l’opera non è limitata all’interno di una cornice ma si impossessa dello spazio circostante, proseguendo lungo le pareti sotto forma di murales o occupando fisicamente gli ambienti attraverso sculture e installazioni.

 

Il mercato

Fatta la sua prima apparizione sul mercato secondario nel 2016 con una serie di acquerelli su carta di piccolo formato a soggetto naturalistico (per un incasso totale di appena 3.570 dollari per 7 opere), Nicolas Party inizia ad attirare l’attenzione dei collezionisti a partire dal 2018, anno nel quale viene presentata dal museo M Woods di Beijing Arches, la sua prima grande esposizione. In quell’anno, infatti, si registra il primo concreto risultato d’asta per un’opera di Party: Sunset, un pastello su tela del 2018, stimato 60mila-80mila dollari viene venduto da Phillips nel corso di un’asta online per 300mila dollari.

 

L’ascesa

Nel 2019 il mercato dell’artista inizia la sua ascesa in particolar modo sulla piazza di Hong Kong. Tra i lotti che registrano maggiore successo troviamo i ritratti e i paesaggi dal cromatismo vivace realizzati a pastello tra il 2015 il 2017, come nel caso di Rocks (2016) venduto da Christie’s Hong Kong a 920.203 dollari, con una stima pre-asta di 524.004-639.029 dollari o, Portrait, un lavoro del 2015, stimato 254.983-382.475 dollari e venduto da Sotheby’s Hong Kong per 586.463.

È però il 2020 che risulta essere l’anno più importante per il mercato dell’artista svizzero, quando nel dicembre Christie’s Hong Kong aggiudica per $ 1.096.508 Still Life, un pastello su tela del 2014, raffigurante una composizione di pere. L’opera, che rappresenta l’attuale top lot dell’artista, partiva già con una stima importante di 670.804-928.806 dollari.

 

Cosa comprare

I lavori dell’artista sono disponibili presso Hauser & Wirth, Xavier Hufkens (Bruxelles), Galerie Gregor Steiger (Zurigo) e Kaufmann Repetto (Milano), e le quotazioni variano a seconda del medium utilizzato, delle dimensioni e dell’anno di produzione. Le richieste vanno da un minimo di circa $ 18.000 per i lavori a grafite su carta di piccole dimensioni, fino ad arrivare a un investimento compreso tra i 700mila e 1,5 milioni di dollari per le opere su tela, siano esse realizzate a pastello o ad acrilico.

I lavori su carta, realizzati sempre ad acrilico o a pastello, hanno prezzi che variano tra i $ 350.000 e i $ 500.000, così come quelli su tavola, il cui valore si aggira intorno ai $ 500.000. Un buon modo per avvicinarsi al lavoro di Nicolas Party può essere quello di acquistare le carte regalo, prodotte dall’artista in occasione delle festività natalizie. Realizzate ad acquerello e ad acrilico fino al 2019, queste piccole opere su carta si stanno rivelando altamente collezionabili e hanno una valutazione compresa tra i 50mila e i  100mila dollari.

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