Banche, Ubs: utili e dividendo crescita

Ubs ha registrato un deciso aumento dell’utile nell’esercizio 2021, balzato del 13,7% a 7,46 miliardi di dollari. Il colosso bancario con sede a Zurigo ha inoltre incrementato significativamente anche il dividendo proposto (0,5 dollari per azione contro gli 0,37 precedenti) e annunciato un buyback con un tetto massimo di 5 miliardi di dollari per il 2022. Il management ha però precisato che nell’ultimo trimestre si è assistito a un calo del 17,7% a 1,35 miliardi a causa di un accantonamento di 740 milioni per una controversia fiscale in Francia.

Ubs, come riportato dal sito web della Rsi, ha beneficiato nel dettaglio di mercati finaziari vivaci e volumi più elevati.

Nel quarto trimestre, oltre all’utile netto di 1,35 miliardi di dollari, le entrate sono arrivate a 8,73 miliardi di franchi e le spese a 7 miliardi. Sia i ricavi che i profitti hanno superato le previsioni dell’agenzia AWP, mentre le spese no.

L’utile prima della deduzione delle imposte è passato dagli 8,16 miliardi del 2020 a 9,48 miliardi nel 2021. In totale, il leader bancario svizzero ha ricevuto un afflusso netto di nuovi fondi pari a circa 107 miliardi di dollari, di cui 26,9 miliardi nel trimestre conclusivo.

“Un anno di crescita, ora nuovi obiettivi”

L’ad Ralph Hamers si è detto molto soddisfatto della performance realizzata. “Il quarto trimestre è stato una buona conclusione di un anno di crescita”, ha commentato, citato nella nota, il dirigente. “Basandoci su questo slancio, ci stiamo ponendo nuovi ambiziosi obiettivi”, ha poi aggiunto il manager di passaporto olandese. Fra questi vi è una crescita dell’utile ante imposte del 10-15% in ciascuna delle attività principali di gestione patrimoniale globale.

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