Banca Passadore amplia gli orizzonti d’investimento

Banca Passadore ha approvato il bilancio 2021 con un utile netto di 30,6 milioni, mettendo a segno un progresso del 7% sul 2020 e centrando il record storico per la private bank con sede principale a Genova e 25 filiali sparse in Italia.

L’istituto, che tra la sua base clienti annovera il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel 2021 ha visto crescere i depositi del 13,8%, gli impieghi del 7,1% e la raccolta indiretta nell’ordine dell’11,8%. Gli attivi totali ammontano a 4,8 miliardi di euro, una piccola cifra rispetto ai grandi gruppi bancari, ma più del doppio rispetto ai 2 miliardi di dieci anni fa.

Sulla scia di queste performance, i vertici della banca – rappresentati dai due fratelli Passadore, Francesco e Augusto, rispettivamente ad e presidente, e dal dg Edoardo Fantino – hanno deciso di accelerare sul percorso di crescita puntando anche se servizi di investimento, generati in particolare dall’asset management, a beneficio del segmento private e wealth management.

Nel contempo  la banca ha deciso di allargare lo spettro di attività. E ai servizi di consulenza (private equity e m&a) sta affiancando una diversificazione delle partecipazioni finanziarie. Da qua la decisione di entrare nei mesi scorsi nell’azionariato Mediobanca, con un investimento di 10 milioni (0,12%), oltre che in Yarpa (19%), realtà attiva nella gestione di fondi di fondi di private equity in tandem con Vittoria Assicurazione.

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