Efg International, global private banking e asset management con sede a Zurigo, ha archiviato l’esercizio 2021 con un utile netto in crescita su base annua del 78% a 205,8 mln di franchi e flussi netti per un totale di 8,8 mln di franchi, in salita del 5,5%. L’Aum è inoltre cresciuto dell’8,3% a 172 mld di franchi mentre il cost/Income ratio è sceso al 76,2% contro il precedente 83,%.
Giorgio Pradelli, ad di EFG International, ha commentato: “Negli ultimi anni abbiamo trasformato e semplificato radicalmente la nostra attività, migliorato la nostra offerta, ottimizzato la nostra impronta geografica e ottenuto una crescita sostenibile e redditizia. Abbiamo raggiunto un nuovo livello di redditività nel 2021 e vediamo un forte slancio. Il nostro modello di business a basso capitale sostiene la crescita e genera capitale in eccesso a vantaggio dei nostri azionisti. Abbiamo eseguito la nostra strategia in modo coerente e siamo diventati un’organizzazione più snella, agile e scalabile con una base di costi inferiore”.
Commentando poi l’outlook, Pradelli ha affermato: “Ci aspettiamo che le tendenze macro guidino la crescita e che i mercati dei capitali siano più volatili, ma comunque favorevoli. Prevediamo che l’impatto dei bassi tassi di interesse sui nostri risultati avrà toccato il minimo e beneficerà di un’inversione di tendenza. Stiamo realizzando il nostro piano strategico 2022 e investiremo ulteriormente nelle nostre persone, contenuti e soluzioni digitali per soddisfare le aspettative della Next Generation. Aggiorneremo il mercato sul nostro piano strategico 2025 il 12 ottobre 2022”.