10AK punta sull’advisory personalizzata

Luigi dell’Olio

 

Dopo anni di crescita quasi ininterrotta dei listini azionari, lo scenario degli investimenti è ricco di incognite. Ma è proprio in uno scenario come quello attuale che la qualità della consulenza può fare la differenza, andando a cercare le opportunità dove si presentano. È l’approccio seguito da 1OAK Capital, fondata nel 2009 a Londra da Giovanni Bonaccorso (attuale ceo del gruppo) e Giles Rothwell (presidente) con l’obiettivo di offrire un approccio innovativo ai servizi finanziari in asset e wealth management, creando soluzioni all’avanguardia e su misura per ognuno dei nostri clienti.

Ne abbiamo parlato con il country manager per l’Italia Ubaldo Palmidoro.

 

Che ruolo occupa l’Italia nelle strategie del gruppo?

Le partnership che abbiamo costruito, il nostro business model e il team composto da professionisti esperti in asset management, risk management, investment banking e advisory  ci hanno consentito di trasformare la nostra visione iniziale in realtà, cosicché a dieci anni dalla creazione della società di Londra, a fine 2019 abbiamo affrontato l’opportunità strategica di costituire una branch a Roma, per crescere in Italia e in Europa.

 

In uno scenario già molto affollato dal lato dell’offerta, in cosa si distingue 10AK Capital?

L’obiettivo che ci poniamo in Italia è di fornire alla clientela privata professionale Mifid 2 un servizio di advisory davvero personalizzato, offrendo accesso a soluzioni e strumenti altrimenti accessibili solamente dai clienti istituzionali.

 

In che modo?

La nostra forza trainante è il business model proprietario, che consente la creazione di sinergie interfunzionali nel loro pieno potenziale, trasmesse ai nostri clienti sotto forma di servizi ad alto valore aggiunto. Il nostro successo si basa sulla capacità di ideare soluzioni in architettura aperta dopo un’attenta analisi delle necessità del cliente, dei mercati finanziari e del quadro regolatorio in cui opera. 1OAK fornisce alla clientela istituzionale e professional un servizio che combina le proprie competenze nell’asset management a quelle di investment banking in un’unica attività integrata.

 

Come si coordina la sede romana con l’headquarter londinese?

Grazie alla doppia autorizzazione di 1OAK Capital (Consob in Italia e Fca nel Regno Unito) prestiamo un servizio di advisory cross-border unico che beneficia dell’operativita’ della sede centrale di Londra per l’ideazione e la strutturazione dei prodotti, e al contempo della branch a Roma per l’advisory alla clientela italiana. Il nostro approccio si basa sempre su un’indagine approfondita delle necessità e degli obiettivi del cliente. Svolgiamo un’attenta analisi patrimoniale, prendendo in considerazione sia gli attivi che le passività e andando a individuare i principali rischi insiti nel portafoglio.

Nel tempo abbiamo riscontrato che la grande maggioranza dei clienti italiani, sia istituzionali che Mifid 2 professionali privati, con cui 1OAK mantiene rapporti di advisory sono costretti ad affrontare problematiche comuni e alquanto simili tra di loro, come ad esempio la compressione dei rendimenti offerti dai mercati obbligazionari, l’eccesso di liquidità, la mancata diversificazione degli investimenti per esposizione geografica/settoriale e una consistente esposizione al rischio duration.  Queste problematiche comportano conseguenze importanti che si traducono principalmente in un’eccessiva concentrazione dei rischi di portafoglio e mancate opportunità di investimento con i costi di opportunità che ne conseguono.

 

Di conseguenza come agite?

La nostra consulenza e le soluzioni di investimento mirano proprio a risolvere queste problematiche e mitigarne i relativi rischi, effettuando un impiego efficiente della liquidità, aumentando il grado di diversificazione ed aprendo la porta a soluzioni dinamiche ed efficienti che sfruttano tutte le asset class nel contesto dell’attuale scenario economico, per ottenere una massimizzazione delle opportunità di investimento a livello globale.

L’esperienza decennale sui mercati internazionali, abbinata alle nostre collaborazioni strategiche ci consente di creare gestioni su misura per i nostri clienti, ideate per generare rendimenti stabili a volatilità contenuta.

 

Detto della modalità con cui viene definita l’asset allocation, come procede poi l’attività di consulenza?

Siamo consapevoli che la clientela privata Mifid 2 necessita di un approccio basato sul continuo monitoraggio del rischio complessivo del proprio portafoglio e per questa ragione abbiamo sviluppato soluzioni altamente sofisticate, con rendimenti interessanti ma al contempo resilienti in periodi di elevata volatilità di mercato, con marcata attenzione al livello di rischio stabilito e alla tolleranza al rischio dal cliente.

Un pilastro fondamentale del successo di 1OAK è infatti costituito dalle innumerevoli partnership strategiche di cui sia avvale la casa madre di Londra, sia con le principali banche di investimento come Deutsche Bank, CitiBank, Nomura e BNP Paribas, che con i maggiori gruppi di asset management globali come ad esempio BlackRock, per essere in grado supportare al meglio e in piena architettura aperta l’implementazione delle proprie soluzioni di investimento.

 

In che modo?

Ad esempio la casa madre di Londra offre una linea di programmi multi asset class (MA40, MA60, MA80) sviluppati in collaborazione con BlackRock Investment Management, create per soddisfare le esigenze di differenti tipologie di investitori che cercano soluzioni di investimento altamente customizzate, con esposizione globale e diversificata ad obbligazioni, azioni ed alternativi.

Questi programmi offrono flessibilità, permettendo al cliente di modellare la propria attitudine al rischio, passando da un programma all’ altro senza vincoli in base alle proprie necessità.

L’ asset allocation strategica viene guidata da BlackRock IM, con lo scopo di massimizzare i ritorni a medio e lungo termine, ma esercitando al contempo un Risk Management attivo e dinamico. BlackRock Investment Management sfrutta la sua estesa esperienza, fornendo ricerche proprietarie ed approfondimenti sull’ economia globale, sui mercati, e sull’asset allocation a lungo termine, che 1OAK utilizza per navigare i mercati finanziari.

All’interno della gamma dei prodotti di Asset Management offerti dalla casa madre di Londra, nell’ottica della diversificazione geografica e settoriale, vale la pena menzionare 1OAK RAIA, fondo Ucits gestito da 1OAK Capital e lanciato a dicembre 2019 sulla piattaforma White Fleet di Credit Suisse Lussemburgo. Il fondo adotta una strategia di crescita total return, con l’obiettivo di fornire agli investitori accesso ad aziende in rapida crescita nei settori della robotica, intelligenza artificiale e automation, e che si dimostreranno elementi trainanti della crescita economica e della produttività  globale.

 

Qual è la filosofia d’investimento del fondo?

Si basa sull’individuazione dei protagonisti di questa rivoluzione, società appartenenti a 12 settori globali (industrial automation, healthcare technologies, logistic automation, 3D printing, sensing e così via) e produttrici di tecnologie e applicazioni che, lavorando di concerto, nell’arco di pochi anni, cambieranno radicalmente il nostro modo di lavorare e vivere.

Il processo di investimento si svolge con un approccio dinamico, unendo l’estesa ricerca settoriale e l’analisi qualitativa del team di investimento di 1OAK con input da parte di società di consulenza specializzate nel settore, per creare un portafoglio high conviction di circa 30 titoli, con overlap minimo con i maggiori indici azionari come Nasdaq e S&P500.

Il fondo è attualmente registrato per la distribuzione ai clienti retail in Italia ed è dispobile su Fundstore.it, la piattaforma online di Banca Ifigest e quindi sottoscrivibile direttamente dal pubblico retail senza costi di sottoscrizione, switch o rimborso.

 

Chiudiamo con qualche domanda personale. Qual è il suo stile di leadership?

Parte dal un presupposto fondamentale che il successo di un’azienda non è determinato solamente dal suo leader, ma dalla coesione e dalla determinazione a raggiungere gli obiettivi del suo team. Questa potrebbe sembrare una affermazione banale, ma non lo è. La determinazione di obiettivi comuni con incentivi di team e non solo individuali sono l’anima della nostra società. Ogni collaboratore ha un fisso e poi un variabile collegato ai propri obiettivi, ma la particolarità risiede nel fatto che una percentuale del variabile di ogni collaboratore viene divisa con gli altri del suo team. Questo meccanismo determina una coesione importante nel gruppo, ogni individuo è spinto a supportare gli altri anche in relazione ad obiettivi personali dei propri colleghi e non solo i propri. Questa organizzazione aziendale, unita a momenti comuni di svago al di fuori dell’ambito lavorativo, permettono a tutti i collaboratori di sentirsi parte di un gruppo e di essere emotivamente portati verso obiettivi lavorativi e di vita comuni.

 

Ho qualche hobby e passione? In caso positivo, come incidono sul lavoro quotidiano?

Molti dei miei contatti lavorativi e delle mie idee nascono da momenti di svago legati alle mie passioni. Amo moltissimo l’equitazione e dopo un passato di gare nel salto ostacoli da alcuni anni mi dedico al polo, sport di squadra veloce e competitivo proprio come il mondo della finanza. Un’altra mia grande passione è il mare, la nautica mi permette di decomprimere le situazioni di stress e spesso mi trovo a lavorare dalla barca, cosa che mi consente di ragionare lontano dal caos ed è proprio in queste circostanze che nascono le idee migliori. Ha attinenza con il mare un’altra mia altra grande passione, la subacquea tecnica;  trovarsi con il k-team del quale faccio parte in immersioni tecniche profonde nel silenzio più assoluto con la vita affidata alla tua preparazione ed alla fiducia incondizionata nei compagni di team rappresenta per me la metafora perfetta del mio modo di lavorare.

 

 

 

 

 

 

 

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