Banca Generali conferma i risultati preliminari e delibera il dividendo

Il CdA di Banca Generali ha approvato la Relazione Annuale Integrata al 2021 comprensiva della Relazione sulla gestione consolidata, Relazione sulla gestione individuale e Dichiarazione non Finanziaria, oltre alla proposta di dividendo.

Confermati, nel dettaglio, i dati preliminari presentati lo scorso 10 febbraio con un utile netto consolidato è pari a 323,1 mln di euro, in crescita del 17,5% rispetto al 2020, valore
che rappresenta un nuovo massimo storico per la banca e a detta del management riflette il successo nel raggiungimento degli obiettivi del piano 2019-21.

Alla base di questo risultato – spiega l’istituto – si pone la significativa crescita delle masse (85,7 mld, +15%) e il miglioramento della loro composizione. Un contributo rilevante è stato anche apportato dalla raccolta netta che si è dimostrata particolarmente sostenuta nell’anno, attestandosi a 7,7 mld.

Il margine di intermediazione è salito del 26,2% a 779,3 mln beneficiando della crescita a doppia cifra delle commissioni nette sia di natura ricorrente che variabile. Tra le commissioni
ricorrenti si segnala il forte incremento delle commissioni sia per l’aumento delle masse e il
miglioramento della loro composizione e per l’efficacia delle azioni di diversificazione messe in
campo.

Il margine finanziario si è attestato a 112,0 mln (+2,2%), confermando uno stabile
contributo pur in presenza di una riduzione degli interessi sugli attivi finanziari legato al contesto di riferimento, caratterizzato da tassi oltremodo bassi e/o negativi nel periodo.

I costi operativi si sono attestati a 242,3 mln con un incremento del 6,6% nel loro insieme e
del 4,9% per il sottoinsieme di costi “core”, ovvero con esclusione dei costi del personale
commerciale, delle variazioni del perimetro di consolidamento e di altre poste straordinarie.
Gli indicatori di efficienza operativa sono ulteriormente migliorati confermandosi su livelli di best
practice: i costi totali sulle masse sono scesi a 28 bps (contro i 30bps di fine 2020) e il
Cost/Income ratio, su basi rettificate per le componenti non ricorrenti, è risultato pari al 35,8%
(26,5% il livello reported).

Il risultato operativo è aumentato a 537 mln, in crescita del 37,6% rispetto allo scorso anno.

Il CdA ha poi deliberato di distribuire dividendi per 227,9 milioni di euro, pari a 1,95 euro per azione (al lordo delle ritenute di legge) per ognuna delle 116.851.637 azioni emesse e corrispondenti ad un pay out del 70,5% dell’utile consolidato dell’esercizio 2021 in linea con la politica di dividendi per il triennio 2019-2021 a suo tempo approvata dal CDA di Banca Generali. Deciso anche di portare a riserva per utili a nuovo i restanti 114,4 milioni di euro.

La distribuzione dei dividendi, se approvata dall’assemblea, avverrà con le seguenti modalità: 1,15 euro per azione con data di stacco il 23 maggio 2022; record date 24 maggio 2022, data di pagamento 25 maggio 2022. 0,80 euro per azione con data di stacco il 20 febbraio 2023; record date 21 febbraio 2023, data di pagamento 22 febbraio 2023.

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