Nonostante il leggero rallentamento dello scorso mese, il secondo trimestre viaggia su trend addirittura migliori rispetto al 2021 (132 deal rispetto ai 121 dopo i primi cinque mesi), che già aveva fatto registrare il record sul dato relativo al numero di operazioni realizzate nel nostro Paese.
A maggio, come sempre predominanti le operazioni di buy out (72%), frequenza elevata per i deal di add-on finalizzati all’aggregazione industriale, mercato notevolmente polarizzato nel Nord Italia con la Lombardia che da sola vale metà dei deal nazionali.