Luglio negativo per il private equity, che paga il rallentamento della crescita economica e l’incremento dei tassi ufficiali da parte di Fed e Bce, che rendono più costoso il ricorso al debito.
Le operazioni d’investimento dei fondi nel corso dell’ultimo mese si sono fermate a 43,05 miliardi di dollari, il 63% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, secondo i dati di S&P Global Market Intelligence.
Luglio ha registrato un totale di 1.579 transazioni, un calo del 29,2% rispetto alle 2.231 operazioni di luglio 2021.