Lo scorso aprile Boris Collardi, ex Pictet e Julius Baer e banchiere noto per il suo stile molto concreto, è entrato nel capitale di Egf acquistando una quota 3,6% per circa 80 mln di dollari. E, nel prossimo ottobre, Collardi dovrebbe essere eletto nel CdA di Efg, dove si prevedono ulteriori cambiamenti. A cominciare da Alexander Classen (già in Cotus International e in Hsbc) sostituirà alla presidenza Peter Falcioni.
Egf Internation, il cui ad è Giorgio Pradelli, sta per attuare un piano industriale triennale che sarà presentato agliinvestitori a ottobre.
In caso di fusione tra Egf e Sarasin, il gruppo potrebbe contare su 380 mld di dolari di asset alla clientela superando così Lombard Odier.