Banca Generali e Montemagno, un sodalizio per educare

Cos’è l’inflazione? Come impatta sulla nostra quotidianità? Quale sarà il  futuro degli investimenti? Come funziona la blockchain? Cosa vuol dire Non Fungible Token? Sono  solo alcune delle domande che contraddistinguono il presente e il futuro del mondo del risparmio e  alle quali proverà a rispondere Edufin3.0, il progetto di educazione finanziaria di Banca Generali e Marco “Monty” Montemagno.  

L’iniziativa punta diffondere una cultura positiva verso il mondo degli investimenti presso un  pubblico trasversale che comprenda sia le nuove generazioni che quelle più mature. Per farlo,  Edufin3.0 svilupperà i propri contenuti su tutte le principali piattaforme di social media: da  Facebook a TikTok, da Instagram a YouTube fino ai podcast. I temi al centro del palinsesto  editoriale saranno sviluppati con cadenza settimanale e copriranno tutti i principali argomenti di  educazione finanziaria, da quelli tradizionali fino alle novità portate al settore del risparmio dalle  cryptovalute alla blockchain passando per il Metaverso. Il tutto sviluppato attraverso una chiave  divulgativa diretta che si basa su un linguaggio semplice, corredato da info grafiche e con  messaggi ponderati su misura a seconda del tempo a disposizione degli utenti e della loro  disponibilità ad approfondire i concetti. 

L’educazione finanziaria è di fondamentale importanza per un futuro sostenibile del risparmio. La  capacità di affrontare sfide ormai essenziali come la previdenza complementare, la pianificazione  dei progetti di vita e in generale la protezione del risparmio non possono più prescindere per  nessuno da una corretta conoscenza dei rischi e delle opportunità che giungono dai mercati. Le  classifiche internazionali ci collocano fanalino di coda tra i Paesi Ocse nella comprensione degli  strumenti e delle dinamiche economico-finanziarie privandoci della possibilità di valorizzare  maggiormente quella straordinaria stampella sociale che rappresenta oggi il risparmio e di  avvicinarne ancor più il contributo a supporto dell’economia. A questo aggiungiamo la velocità dei  cambiamenti apportati nei servizi finanziari dalla tecnologia, nei pagamenti e nel web 3.0 che  dialogano in modo sempre più stretto con la sfera del risparmio ma che richiedono anch’esse regole  e istruzioni da conoscere con la dovuta attenzione. Per questo siamo felici della disponibilità di  Marco Montemagno e dei nostri partner nell’affrontare assieme questo percorso che ha l’ambizione  di avvicinare ulteriormente l’ampio pubblico dei canali social di Monty verso questo straordinario  mondo in rapida evoluzione del fintech” ha dichiarato Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e  Direttore Generale di Banca Generali.

“Sono anni che la mia community mi chiede approfondimenti sul tema dell’educazione finanziaria e, dopo aver trovato una squadra di partner perfetta, sono davvero contento di poter aprire le porte  dei miei canali social a questo progetto. Il palinsesto spazierà a 360 gradi sul tema con 52  appuntamenti volti a diffondere una cultura positiva verso il mondo degli investimenti ad un pubblico  trasversale che comprenda sia le nuove generazioni sia quelle più mature. La divulgazione  oggigiorno non può, infatti, prescindere dai social: basti pensare che la GenZ spende più di tre ore  al giorno connessa. I nostri appuntamenti settimanali, quindi, avranno l’obiettivo di entrare nel merito  delle principali questioni relative al mondo dell’educazione finanziaria e, con l’aiuto degli ospiti che  intervisterò, fornire strumenti grazie ai quali ognuno possa crearsi una propria cultura e idea  personale sul tema” ha commentato Marco Montemagno, imprenditore digitale e curatore del progetto.  

La formazione è un requisito imprescindibile per la crescita delle persone e della società nel suo  complesso e, come Meta, siamo da sempre impegnati su questo fronte. Siamo fermamente convinti  che lo sviluppo di nuove competenze in diverse aree possa fare da volano alla crescita dell’intero  Paese e generare inclusione sociale. In una società come quella in cui viviamo oggi, teatro di grandi  cambiamenti dal punto di vista economico, sociale e tecnologico, l’educazione finanziaria riveste  un ruolo cruciale, perché può influire sulle scelte che impattano direttamente la vita delle persone.  E questo ruolo sarà ancora più rilevante nel futuro, grazie alle opportunità aperte dalle nuove  frontiere della tecnologia, come il metaverso. Questa nuova generazione di internet potrà avere,  infatti, importanti implicazioni per lo sviluppo della tecnologia finanziaria, abilitando una nuova  economia digitale per milioni di persone e imprese” ha aggiunto Luca Colombo, Country Director  di Meta in Italia

Il format del progetto 

Il format di Edufin 3.0 ricalca il tradizionale “4 chiacchiere con…” che caratterizza il percorso  editoriale di Marco Montemagno: un’ora di chiacchierata informale in compagnia di esperti  internazionali per ciascun argomento di educazione finanziaria preso in oggetto. La presenza  all’interno di Edufin3.0 di sportivi, attori, personaggi dello spettacolo ed educatori offrirà inoltre  una ulteriore dimensione e spunti di riflessione da parte di persone esterne al mondo della finanza  e degli investimenti. Il progetto si svilupperà con una durata iniziale di 1 anno, attraverso 52  interviste

I video integrali di ciascun di esse saranno pubblicati sul canale YouTube di Marco Montemagno e  declinati sotto forma di podcast che saranno resi disponibili sulla piattaforma di Spotify. Per ciascun  argomento, inoltre, saranno sviluppate pillole ad hoc che saranno caricate sui profili di Marco  Montemagno su Facebook, Twitter e LinkedIn. La diffusione di clip su Instagram e TikTok rappresenterà infine una chiave per ingaggiare anche un pubblico di utenti rientranti in una fascia  d’età più giovane, così da avvicinare a questa materia anche quelli che saranno i risparmiatori del  futuro.  

I partner

All’interno di Edufin3.0, Banca Generali e Marco Montemagno potranno contare sulla presenza di  quattro partner finanziari di elevato standing. Pictet AM divisione di asset management del  Gruppo Pictet, uno dei principali gestori patrimoniali e del risparmio indipendenti in Europa – e Vontobel AM – leader europeo nelle soluzioni di investimento per clienti privati e istituzionali – metteranno a disposizione la loro esperienza nel mondo dei mercati azionari e degli strumenti di  investimento. Inoltre, la presenza di Conio il principale wallet italiano per la negoziazione di  Bitcoin e Algorand – protocollo proof-of-stake a supporto delle criptovalute – apriranno una suggestiva view dedicata ai trend che caratterizzano il mondo delle monete digitali e della  blockchain. Infine, la presenza di Meta offrirà spunti per disegnare i trend futuri del risparmio in contesti innovativi e affascinanti come il metaverso.

L’Italia e l’educazione finanziaria

Quella dell’educazione finanziaria in Italia è una storia complicata che mostra da troppi anni gli stessi punti di debolezza. Secondo le ultime rilevazioni di Bankitalia1, solo il 44,3% degli italiani possiede competenze sufficienti per quanto concerne le questioni finanziarie. Si tratta di un dato in crescita rispetto all’ultima rilevazione, ma che comunque pone il nostro Paese al 25esimo posto su 26 della classifica OCSE per educazione finanziaria. La situazione migliora tra i giovani, pur se non di molto. Restringendo il campo al solo ambito degli studenti delle scuole superiori, infatti, l’Italia è al 13esimo posto su 20 Paesi considerati2 in ambito di competenze finanziarie.

 

 

 

 

 

 

 

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