Consulenti, ecco dove investono le grandi dinastie

In un articolo de La Repubblica, si spiega come una delle donne più ricche d’Italia secondo Forbes con un patrimonio di 2,8 miliardi di di euro, Isabella Seragnoli a capo della bolognese Coesia (attiva nelle soluzioni industriali e packaging) e di Mais Family Office, struttura dedicata alla valorizzazione e alla gestione dei patrimoni familiari.

I cosiddetto family office sono molti noti negli Usa e ora anche in Italia si assiste a una crescita di questo segmento del wealth management. Grazie a loro molti capitali vengono investiti nell’economia reale, a beneficiao di altre realtà imprenditoriali.Un esempio arriva proprio da Sedagnoli, che attraverso la controllata B.Group ha concordato una partnership con Wallaby, family office della famiglia Scagliarini, che a sua volta ha acquisito la società biomedicale Biopsybell.

In Italia si contano oggi 214 family office secondo il primo censimento dell’Osservatorio del Politecnico di Milano in collaborazione con il Centro di family Business Management della Libera Università di Bolzano.

Si punta sempre più sull’economia reale, come per esempio le azinede specializzate in Ict e sulle tematiche Esg.

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