Contratti su misura per i private banker

Vito Andreola

 

Con Giacinto Favalli, socio fondatore dello studio Trifirò & Partners, abbiamo fatto il punto sulle principali questioni giuslavoristiche in campo finanziario.

 

In che modo i piani di efficientamento dei gruppi bancari stanno impattando sull’occupazione?

Il settore bancario si trova ad affrontare una duplice sfida: l’innovazione tecnologica, che sta trasformando radicalmente il modo di lavorare; il drammatico e imprevedibile mutamento degli scenari geopolitici internazionali, che sta avendo riflessi destabilizzanti sull’economia e sulle prospettive di crescita. Da qui la riduzione degli organici e delle filiali.

 

Come cambiano le professioni del settore?

C’è un focus crescente sulle gestioni patrimoniali personalizzate e automazione nei servizi finanziari. Si assiste, pertanto, al declino delle professionalità più tradizionali come gli operatori di sportello e amministrativi e una forte richiesta di figure legate alle politiche commerciali, come i consulenti finanziari, e ai servizi It, come lo chief operating officer.

 

Relativamente al private banking, quali sono le problematiche giuslavoristiche più frequenti?

Chi opera nel settore ha soprattutto l’esigenza di attrarre nuovi professionisti e, al contempo, di mantenere salde le proprie reti commerciali. A tale scopo, i contratti di lavoro sono diventati sempre più articolati e possibilmente su misura, andando a recepire i diversi strumenti che l’ordinamento giuslavoristico mette a disposizione dei datori di lavoro. Si va dai piani di retention e incentivazione, per stabilizzare i rapporti di lavoro e trattenere i talenti, ai patti di non concorrenza e prolungamento del preavviso, per tutelare e salvaguardare il patrimonio di conoscenze e contatti aziendali. Negli ultimi anni, inoltre, si è notevolmente incrementato il contenzioso legato alla violazione dei patti di non concorrenza e alla concorrenza sleale.

 

Il vostro studio è tra quelli di riferimento nel diritto del lavoro. Su quali servizi puntate in particolare?

Abbiamo un dipartimento dedicato al settore finanziario, dato che richiede la conoscenza approfondita non solo delle norme giuslavoristiche, ma anche delle disposizioni regolamentari emanate da Banca d’Italia, Consob e Bce. Occorre, inoltre, avere una visione d’insieme delle peculiari dinamiche che stanno alla base della domanda ed offerta di lavoro e della gestione dei rapporti di lavoro. Abbiamo maturato un know-how specifico, assistendo primari gruppi bancari, private bank, sgr e fondi di investimento.

 

 

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