Banche, Ubs: crescono utile e dividendo

UBS ha registrato un aumento dell’utile netto nel 2022 nonostante la volatilità del mercato e in un contesto geopolitico teso. Inoltre, gli azionisti vedranno quest’anno aumentare il loro dividendo e beneficeranno di un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie.

Nel 2022, nel dettaglio, l’istituto elvetico  ha registrato un reddito ante-imposte in aumento dell’1,3% a 9,6 miliardi di dollari. L’utile netto attribuibile agli azionisti si è attestato a 7,63 miliardi, in aumento del 2%.

I proventi operativi sono invece diminuiti del 2% a 34,6 miliardi, mentre le spese sono diminuite del 4% a 24,9 miliardi. La banca ha anche beneficiato della fiducia dei suoi clienti, incassando nel suo core business, la gestione patrimoniale globale, non meno di 60 miliardi di dollari di raccolta netta che ha generato commissioni nell’ultimo esercizio.

Gli azionisti beneficeranno di un dividendo di 0,55 dollari per azione, dopo aver ricevuto 0,50 dollari per il 2021.

Il colosso di Zurigo lancerà anche un nuovo programma di riacquisto di azioni da cinque miliardi di dollari, dopo averne acquisiti 5,6 miliardi l’anno precedente.

Ralph Hamers, ad del gruppo, ha dichiarato: «Abbiamo ottenuto buoni risultati d’esercizio e un solido risultato per il quarto trimestre in un contesto macroeconomico e geopolitico difficile. La performance registrata dimostra che la nostra strategia è quella giusta. I clienti si sono rivolti a noi per consulenza e stabilità, affidandoci nuovi attivi netti che generano commissioni per 60 miliardi di dollari nell’intero anno e 23 miliardi di dollari nel quarto trimestre. Abbiamo mantenuto una solida base di capitale e, nello stesso tempo, restituito capitale agli azionisti per 7,3 miliardi di dollari nel 2022».

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