Azimut, nuovo investimento nel digitale

Libera Impresa Sgr ha acquisito la maggioranza di Next Imaging, distributore  di componenti per la realizzazione di sistemi di visione artificiale e di digitalizzazioni delle immagini.

 

Azimut Libera Impresa SGR (ALI), per conto del fondo di private equity Azimut Demos I, ha perfezionato l’acquisizione di una quota di controllo in Next Imaging, principale distributore a valore aggiunto di componenti per la realizzazione di sistemi di visione artificiale e di digitalizzazioni delle immagini, da Ambienta SGR, dai fondatori Milena Longoni, Paolo Longoni e Marco Diani, e dal top management.

Next Imaging è una piattaforma nata dell’aggregazione di primarie realtà nel settore: iMAGE S, fondata nel 1994 a Mariano Comense in provincia di Como, è leader in Italia e secondo operatore in Europa, e 1st Vision con sede ad Andover (Massachusetts), riconosciuto come il principale operatore negli Stati Uniti e in Canada.

I sistemi di visione per image processing, composti da telecamere, lenti, sensori e sistemi di illuminazione, rappresentano un elemento critico nei processi di digitalizzazione trovando impiego in una moltitudine di settori e applicazioni, tra cui quello industriale, scientifico, medicale, aerospaziale e della logistica. Tali sistemi permettono significativi benefici in termini di ottimizzazione dei processi, aumento dell’efficienza, miglioramento della qualità e riduzione degli scarti. In questo contesto Next Imaging, grazie al know-how tecnico, alla consolidata esperienza nel settore e all’ampio portafoglio di tecnologie distribuite, rappresenta un partner strategico nel determinare le soluzioni di imaging più adatte sulla base delle diverse esigenze dei clienti.

Negli ultimi anni Next Imaging è cresciuta in modo significativo raggiungendo un fatturato di circa 60 milioni di euro nel 2022, con una profittabilità tra le più alte nel settore e una significativa capacità di generazione di cassa. L’operazione condotta da ALI ha l’obiettivo di supportare Next Imaging a diventare il leader mondiale nella distribuzione di componenti per sistemi di machine vision, continuando il percorso di aggregazione già intrapreso negli ultimi anni.

I fondatori Milena Longoni, Paolo Longoni e Marco Diani, insieme a Fabrizio Ricchetti, CEO di Next Imaging, e Michael Troiano, CEO di 1st Vision, reinvestiranno una quota significativa assieme al fondo Demos I, mantenendo una partecipazione di minoranza e continuando a ricoprire ruoli manageriali nel Gruppo.

I fondatori hanno commentato: “Questo ulteriore passo consente al gruppo Next Imaging di proiettare l’azienda in maniera vincente verso le nuove sfide che il settore dell’imaging proporrà: la continua evoluzione delle tecnologie consentirà la fornitura di sistemi di visione in settori completamente nuovi rispetto al passato. Siamo sicuri che la collaborazione con Azimut porterà a processi sempre più efficienti che consentiranno una crescita e un consolidamento in una industria che da una nicchia di mercato si sta allargando sempre più”.

L’ad Fabrizio Richetti ha commentato: “Siamo entusiasti di avere individuato un partner di grande esperienza come Azimut, per proseguire nella costruzione di un futuro di successo per Next Imaging. In un mercato nel quale la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale costituiscono i principali elementi di trasformazione, siamo fiduciosi che l’imaging continuerà a rappresentarne una delle principali tecnologie abilitanti. Attraverso il nostro know-how, un portafoglio prodotti diversificato ed ingresso in nuovi mercati, abbiamo consolidato la leadership del nostro gruppo sia in Europa che in Nord America. Voglio ringraziare tutto il team per il loro contributo al raggiungimento di questo importante traguardo e sono convinto che, con il contributo di Azimut, Next Imaging potrà accelerare il proprio percorso di creazione di valore per i propri clienti, fornitori e stakeholders”.

Marco Belletti, ad di Azimut Libera Impresa, ha commentato: “Viviamo in un contesto di mercato sempre più dinamico e caratterizzato da aspettative crescenti da parte dei consumatori in termini di qualità e affidabilità. In un’epoca in cui mantenere la fiducia di clienti e fornitori risulta fondamentale, ne deriva la sempre più strategica rilevanza nell’adozione, da parte di tutte le aziende che mirano a restare competitive, di sistemi di visione artificiale sempre più utili, accessibili e imprescindibili. Così come il nostro fondo Demos I nasce con l’idea di “democratizzare” il mercato del private equity, anche Next Imaging ha come mission la “democratizzazione” dei sistemi di machine vision, siamo fiduciosi di poter partecipare attivamente attraverso il nostro investimento a questa ulteriore fase di espansione del settore”.

Matteo Bruni, Partner di Azimut Libera Impresa, ha commentato: “Next Imaging rappresenta un’eccellenza in un settore di nicchia come quello dei sistemi di machine vision, caratterizzato da secular trend legati ai processi di automazione e digitalizzazione, guidata da un management team di comprovata esperienza. Il Gruppo è la piattaforma ideale per proseguire il consolidamento di un mercato estremamente frammentato con l’obiettivo di creare un campione internazionale del settore. Siamo entusiasti di essere partner delle famiglie Diani e Longoni e di supportare Fabrizio Ricchetti e Michael Troiano in questa nuova fase di sviluppo del gruppo”.

Azimut Libera Impresa ha condotto l’operazione con il proprio team composto da Matteo Bruni, Davide Cantoro, Ilaria Lancia e Galeazzo Cornetto, ed è stata assistita da Chiomenti (advisor legale e strutturazione dell’operazione) con il supporto dello studio Cozen O’Connor, EY Parthenon (advisor commerciale), EY (advisor contabile e fiscale), ERM (due diligence ambientale), Chiaravalli Reali e Associati e BC& Studio di Consulenza Societaria Tributaria Legale.

Banco BPM, BPER Banca e Banca IFIS hanno agito in qualità di banche finanziatrici, assistite da Simmons & Simmons in qualità di advisor legale. L’acquisizione è stata parzialmente finanziata con un bond sottoscritto da Merito SGR, attraverso il fondo Merito Private Debt, che è stata assistita da Simmons & Simmons.

Ambienta SGR è stata assistita da Lincoln International (advisor M&A), Goetzpartners (advisor commerciale), Portolano Cavallo; Gianni & Origoni; e Calfee, Halter & Griswold (advisor legali) e PwC (advisor contabile e fiscale).

I fondatori sono stati assistiti dagli advisor legali avv. Mara Sartori, avv. Caterina Tiziana Belviso e avv. Oliver Pucillo Furer.

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