Giacomo Nicolella Maschietti
Non è una novità, ma è bene ripetere ancora quanto il settore dell’orologeria di lusso sia diventato ormai un asset d’investimento alternativo su cui puntare l’attenzione. Che si sia grandi esperti o semplici appassionati, la diversificazione in orologi di pregio può dare enormi soddisfazioni anche sul breve periodo. Secondo l’ultimo report di Deloitte il mercato di gioielli e orologi nel biennio pandemico ha conosciuto un’evoluzione senza precedenti, anche grazie alla crescente disponibilità di beni proposti in asta in modo virtuale, con ottimo riscontro da parte del mercato. Continua ad essere ristretto il novero dei collezionisti che partecipano alle offerte per lotti di alto valore, ma sono molti i piccoli investitori che hanno partecipato con grande interesse alle molteplici aste di valore medio-basso che si sono tenute nel corso dell’anno passato. Rientrando nella famiglia dei luxury & vintage goods, sono soprattutto gli orologi dei grandi produttori europei ad esercitare una forte attrazione sui collezionisti di tutto il mondo. Se la crescita senza precedenti degli orologi di pregio alle aste prosegue, molto è anche attribuibile alla difficoltà di accedere a pezzi di nuova fabbricazione delle più grandi maison svizzere, tra cui Rolex e Patek Philippe, per i lunghissimi tempi d’attesa (senza certezze di risultato). Il più alto top lop della maison più forte del settore, Phillips, è un George Daniels del 1992 che nel mese di novembre ha superato i cinque milioni di dollari, eccedendo di oltre un milione il valore di stima, grazie alla propria unicità e ad un valore storico eccezionale. PRIVATE ha voluto approfondire il mercato e suoi segreti con Giacomo Cora, responsabile dipartimento Orologi Wannenes, casa d’aste specializzata che nella sede di Montecarlo ha in programma una vendita di alta fascia il prossimo 20 luglio.
1 – La grande richiesta per i modelli storici e rari ha portato a spendere oltre 20 miliardi dollari nel 2022 alle aste di tutto il mondo. Verificate anche voi una crescita costante del comparto? E’ destinato a salire ancora?
il mercato è in costante crescita e abbiamo notato un grande incremento nell’ultimo anno. Nell’orologeria da polso, il vintage sta riscuotendo un grande successo, vi è un ritorno al passato, molti collezionisti hanno riscoperto l’amore per i modelli storici e una ricerca dei modelli rari, particolari allo stesso tempo preziosi. Un ritorno ai classici, l’orologeria dagli anni ’40 al 1960 dimenticata e messa da parte negli ultimi anni, da circa un anno sta risorgendo con ottimi risultati.
Si è riscoperto l’orologio da taschino, il mercato era completamente fermo fino a poco tempo fa, era un settore che nessuno voleva trattare, soprattutto per la difficoltà nelle datazioni e nelle ricerche storiche, ma nel marzo del 2022 ho creato un’asta (la 389) che ha dato uno scossone al mercato, è stato un grande successo. Abbiamo offerto ai collezionisti qualcosa che nessuno trattava e cosi facendo questo settore di nicchia è ripartito. Il successo è stato talmente grande che ho ripresentato una nuova asta a dicembre 2022 (asta 435) che ha avuto oltre il 90% di venduto, incasso maggiore del precedente sottolineando la crescita e l’interesse dei nostri clienti per questo settore.
Anche il segmento degli orologi a pendolo sta crescendo, infattia fine settembre 2023 abbiamo in programma un’asta con un catalogo molto particolare, con orologi dalla fine del 1600 ai primi del ‘900. La prima parte del catalogo sarà dedicata agli orologi da tasca rari e preziosi, con un occhio di riguardo all’orologeria ginevrina del 700 e alle grandi complicazioni dell’800 e, la seconda parte, dedicata ad un’importantissima raccolta di orologi a pendolo e da appoggio provenienti della collezione personale di Osvaldo Patrizzi, noto personaggio legato al mondo dell’orologeria.
2 – Quali sono i modelli più richiesti dai collezionisti? Quali le caratteristiche imprescindibili?
I collezionisti ricercano orologi rari, serie limitate, con complicazioni, forniti di set completo e in condizioni eccellenti. Ovviamente la completa originalità dell’oggetto è il punto fondamentale. Se l’orologio proviene da una collezione di un personaggio famoso o nel caso di orologi storici o se sono presenti documenti di archivio, o se l’orologio è stato pubblicato in qualche libro o rivista, menzioni… sono tutti fattori che fan sì che l’oggetto risulti essere maggiormente collezionabile e desiderabile.
3 – Da qualche anno avete una sede a Montecarlo in cui finalizzate le aste di preziosi e orologi, che tipo di clientela avete raccolto?
La nostra clientela è mondiale, abbiamo privati, grandi collezionisti e commercianti. L’orologeria da polso fa da padrona a Montecarlo, selezioniamo costantemente orologi da polso per poter offrire sempre il meglio ai nostri clienti.
4 – Lei si occupa non solo di orologi da polso ma anche di quelli da tasca. Di che mercato stiamo parlando?
Dirigendo il dipartimento orologi, mi occupo di qualsiasi segnatempo, dall’orologio da tasca, al polso, agli orologi d’appoggio storici alla pendoleria. Forniamo un servizio a 360 gradi al cliente, ogni tipologia di orologio ha il suo mercato e la sua asta. Attualmente abbiamo scisso l’orologeria da polso da quella storica, in quanto i settori sono complementari ma differenti, puntando sempre di più ad avere aste monotematiche e specialistiche, o presentando collezioni private mediante la creazione di cataloghi specifici, cercando di valorizzare e presentare al meglio gli orologi alla nostra clientela, con la creazione di cataloghi che rimangono veri e propri libri di consultazione per gli appassionati ed i collezionisti.
5 – Ci potete dare qualche anticipazione sulle prossime vendite di luglio che si terranno a Monaco?
L’asta quest’anno di orologi si terrà il 20 luglio 2023 con esposizione allo yacht club e come di consueto presenteremo una selezione di pezzi rari e preziosi.
In questa edizione avremo delle serie limitate prodotte da importanti orologiai indipendenti, le micro brand del lusso e della ricercatezza, per citare alcuni orologi che avremo in asta: il n. 12 di 15 prodotti dell’Athis di Daniel Roth, il Lunar Day PROTOTIPO di Marc&Darnò, oppure orologi iconici come ad esempio l’Audemars Piguet Royal Oak Triliner serie limitata prodotto in tre esemplari, o il meraviglioso Patek Nautilus Chronograph 5980/1, o i celebri Nautilus 3700, 3800, e tanti Rolex, Cartier, insomma orologi per tutti i gusti.