Arte, vino e benessere in Provenza

Alessia Zorloni

 

Château La Coste è un vigneto nel quale vino, arte e architettura convivono in armonia. Duecento ettari di campagna, di cui centrotrenta coltivati a vigna e un museo a cielo aperto creato dal facoltoso collezionista d’arte e uomo d’affari Patrick McKillen. Situato in una delle regioni vinicole più antiche della Francia, tra la storica città di Aix-En-Provence e il Parco Nazionale del Luberon, Château La Coste è un posto magico, divento famoso nel tempo per la sua capacità di ospitare artisti e architetti di fama mondiale che hanno saputo creare un percorso di architetture e sculture unico al mondo.

Dalla sua apertura al pubblico, nel 2011, Château La Coste è un work in progress che ogni anno si arricchisce di nuove opere e suggestioni. Tra gli altri archistar e artisti che hanno lasciato la loro testimonianza su queste splendide colline ci sono Renzo Piano, Frank O. Gehry, Jean Nouvel, Tadao Ando, Liam Gillick, Sean Scully, Hiroshi Sugimoto, Louise Bourgeois, Sophie Calle, Tracey Emin e molti altri.

 

La mostra in corso

Quest’estate il programma espositivo di Château La Coste è incentrato sul lavoro di Pierre Paulin, designer d’interni francese in dialogo con l’architettura del brasiliano Oscar Niemeyer. La mostra Pierre Paulin Program: Des idées courbes, Des formes libres celebra l’uso delle curve nelle produzioni poetiche e visionarie di queste due grandi figure del XX secolo. Pierre Paulin (1927 – 2009) è stato uno tra i designer francesi più importanti e influenti del XX secolo. I suoi innovatiti design, realizzati nel periodo compreso tra gli anni ’50 e ’80, combinano funzionalità ed espressione artistica e sono considerati esempi iconici del design di arredamento della metà del secolo scorso.

Nonostante Paulin e Niemeyer abbiano lavorato in campi diversi del design, appare evidente, attraverso questa mostra, come entrambi condividessero un profondo apprezzamento per il potenziale espressivo delle curve. I loro risultati creativi hanno avuto un impatto significativo sul mondo del design e dell’architettura e, tanto nell’arredamento quanto negli edifici, il loro uso di forme fluide e scultoree ha dato vita ed energia agli spazi e agli oggetti che essi abitano.

 

Itinerario nella regione francese

Per chi apprezza l’arte e la cultura, vi proponiamo altre due tappe da non perdere per scoprire in modo diverso il profondo sud della Francia. A circa 20 minuti da Château La Coste è possibile raggiungere la Fondation Vasarely, originale edificio composto da sale esagonali dove sono esposte le grandi opere di Victor Vasarely, artista, pittore e grafico di origine ungherese che tra gli anni Sessanta e Settanta ha dato vita a quella che lui stesso definì optical art.

La seconda tappa è Arles, città ispiratrice di numerosi dipinti di Van Gogh che qui visse poco ma intensamente. In questa città è possibile visitare la Fondation Van Gogh  e quello che è ritenuto uno dei festival di fotografia più interessanti in Europa, Les Rencontres d’Arles, che dal 3° luglio al 24 settembre organizza esposizioni in tutta la città.

Da non perdere anche il Luma, un enorme spazio dedicato all’arte inaugurato nel 2021 nel Parc des Ateliers ad opera di Frank Gehry. Concepito e finanziato dalla mecenate e filantropa svizzera Maja Hoffmann, erede della fortuna della casa farmaceutica Hoffmann-La Roche, Luma comprende sei edifici che ospitano spazi per mostre, installazioni, un hotel e residenze per artisti e creativi.

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