Il legame tra i gioielli e il mondo dell’arte è ben più radicato di quanto si possa pensare. Già nel 1942 la mecenate e collezionista Peggy Guggenheim arrivò all’inaugurazione della sua mostra Art of This Century indossando orecchini spaiati che dichiaravano i suoi eccentrici gusti e la sua affinità con l’astrazione e il surrealismo: uno era disegnato da Alexander Calder, l’altro da Yves Tanguy. A partire dagli anni ‘70 il connubio arte-gioielleria è diventato più sofisticato: ne è un esempio la galleria romana di via del Corso 410, che in questo periodo divenne un vero e proprio epicentro di artisti dedicato al gioiello d’autore. Giuseppe Capogrossi, Fausto Melotti, Pietro Consagra, Carla Accardi, Getulio Alviani, Renato Guttuso, Giuseppe Uncini e tutti gli autori sulla cresta dell’onda portarono in galleria progetti abbozzati che venivano poi realizzati da gioiellieri, dando vita a una sorta di sistema produttivo di nicchia.
L’esperienza di Moneti
Ancora oggi sono molte le collezioni di gioielli ispirate all’arte e alla pittura che prendono spunto da specifici dipinti di artisti famosi o più spesso dalle diverse correnti artistiche. Come nel caso di Cristina Moneti, che nell’Art Deco ha trovato la sua fonte di ispirazione. Romana di nascita, cosmopolita per scelta, Cristina Moneti si avvicina alla creatività giovanissima, frequentando il liceo artistico per poi proseguire il suo percorso formativo allo Ied di Roma dove frequenta il corso di Illustrazione e Arti Visive. La creatività che inizialmente si esprime nella collaborazione con agenzie pubblicitarie e aziende, man mano converge verso il jewel design grazie all’incontro con il marito, proprietario insieme alla famiglia delle gioiellerie Cacciari & Salvati, realtà di primaria importanza nel settore dell’alta gioielleria d’epoca. Di qui parte infatti la passione per i gioielli e la nascita del suo brand Cristalllo. L’obiettivo era quello di proporre dei gioielli dal design essenziale che fossero al contempo preziosi. Oggetti belli, capaci di vestire la donna in qualsiasi momento della giornata e nelle diverse occasioni sociali, originali ma mai eccessivi. Espressione di un lusso discreto, seppure riconoscibile.
Art Déco e preziosi
Ispirate dall’arte astratta e geometrica, le creazioni di Moneti esaltano la femminilità attraverso contrasti cromatici, linearità e stilizzazione proprie dell’Art Déco. Una corrente artistica che per definizione accoglie dentro di sé una natura eclettica, composta da stilemi ora etnici ora floreali ora geometrici, gli stessi che ritroviamo negli anelli colorati della serie Folk Rings, nei triangoli preziosi della Prisma Collection, o ancora nelle ripetizioni in serie di piccoli quadrati, rettangoli e triangoli dei bracciali della Fairy Collection.
Le boutique
Le collezioni che compongono il mondo di Cristalllo abbracciano diverse famiglie di materiali e range di prezzo: anelli, collane, orecchini, bracciali sono proposti in 40 modelli declinati in più varianti. Dalle linee più accessibili in argento placcato oro e smalto alle più preziose in oro bianco e rosa illuminate da diamanti di diversi colori.
Cristalllo è presente nelle boutique Salvati di Porto Rotondo e Cortina d’Ampezzo, presso l’Hotel Four Seasons di Milano e sull’online shop Cristalllo.com. Inoltre da giugno la linea Folk in argento placcato oro e smalto ha debuttato da Es More, esclusivo Concept Store di Formentera.