Infrastrutture: ecco perchè sono sempre più un’opportunità di investimento

Le infrastrutture stanno assumendo un ruolo sempre più cruciale nell’evoluzione tecnologica ed economica globale, con una particolare attenzione al loro impatto nell’ambito dell’intelligenza artificiale (IA). Come sottolineato da Tom Levering, Global Industry Analyst di Wellington Management, «le infrastrutture sono state oggetto di grande attenzione per il loro ruolo essenziale nel sostenere la rivoluzione dell’intelligenza artificiale». La crescente domanda di energia associata all’IA, infatti, ha sollevato interrogativi importanti su come le infrastrutture energetiche dovranno adattarsi a queste nuove esigenze.

Il ruolo crescente delle infrastrutture nell’evoluzione dell’IA

Sebbene l’IA consumi una quantità significativa di energia, come evidenziato da Levering – ad esempio, «una query su ChatGPT utilizza circa dieci volte più elettricità di una ricerca su Google» – le infrastrutture energetiche non si limitano solo a soddisfare le richieste di questo settore. Le tecnologie emergenti come l’IA sono solo una parte di una storia più grande. Infatti, come afferma Levering, «le infrastrutture continueranno a giocare un ruolo chiave nel facilitare l’innovazione e lo sviluppo dell’IA». Ma è importante riconoscere che le infrastrutture sono vitali anche al di là dell’IA, per sostenere altre tendenze di lungo periodo, come l’elettrificazione e la connettività.

Questi cambiamenti impongono la necessità di ingenti investimenti in reti energetiche e produzione di energia, con o senza l’IA. A tal proposito, Levering osserva che «l’IA può essere la ciliegina sulla torta, ma non è la torta». Nessun progresso economico può essere sostenuto senza un’infrastruttura adeguata che lo supporti, e quindi le infrastrutture sono direttamente legate ai mega-trend globali, che spaziano dalla transizione energetica alla digitalizzazione.

Crescita della domanda di energia e transizione verso l’elettrificazione

Un altro importante fattore di crescita riguarda la domanda globale di energia, che è aumentata del 15% dal 2013 al 2023. Con l’accelerazione della digitalizzazione e una crescente dipendenza dall’elettricità per alimentare dispositivi e tecnologie, la domanda di energia continuerà a crescere. Secondo Levering, la transizione dagli idrocarburi all’elettrificazione rappresenta una «opportunità irripetibile per coloro che investono in infrastrutture», poiché la richiesta di elettricità è destinata a crescere significativamente.

Le infrastrutture energetiche, come i data center, sono già responsabili di un consumo sempre maggiore di energia. Ad esempio, i data center in Irlanda hanno consumato nel 2023 più elettricità di tutte le abitazioni urbane del paese messe insieme. La crescente digitalizzazione e l’uso di IA contribuiranno a questa crescita, ma il trend dell’elettrificazione è anche spinto da fattori come i veicoli elettrici, i processi agricoli elettrificati e la modernizzazione delle reti elettriche.

Elettrificazione e le opportunità per il 2025

Nel 2025, un modo per capitalizzare l’adozione dell’elettrificazione è investire nelle utility che si stanno modernizzando per supportare l’aumento della domanda di energia. Le utility elettriche regolamentate negli Stati Uniti, per esempio, sono in una posizione privilegiata per trarre vantaggio da questi sviluppi, in quanto possono recuperare gli investimenti e aumentare i loro rendimenti, con l’espansione delle reti energetiche. Inoltre, i progressi nell’efficienza energetica potrebbero amplificare la domanda di energia, secondo il Paradosso di Jevons, che suggerisce che l’aumento dell’efficienza nell’uso dell’IA potrebbe stimolare un maggiore consumo di energia, invece di ridurlo.

La sicurezza energetica e il nucleare: soluzioni per il futuro

Un tema sempre più rilevante è la sicurezza energetica, soprattutto in un contesto geopolitico instabile. Le recenti crisi, come il conflitto tra Russia e Ucraina, hanno messo in evidenza la vulnerabilità delle dipendenze energetiche da singoli paesi. A questo proposito, Levering osserva che «l’indipendenza energetica sta diventando un obiettivo cruciale per molti paesi nel mondo», e l’energia nucleare potrebbe giocare un ruolo fondamentale in questo scenario. La crescente domanda di energia pulita potrebbe quindi favorire il nucleare, che offre una fonte di energia affidabile e a basse emissioni di carbonio.

Gas naturale: un’opportunità per il 2025

Il gas naturale, sebbene un combustibile fossile, è visto come una soluzione meno impattante rispetto al carbone e al petrolio. Con una minore emissione di CO2, il gas naturale potrebbe rappresentare una parte importante della strategia energetica per il futuro. Levering ritiene che il gas naturale potrebbe ricevere un impulso sotto la presidenza Trump, grazie a politiche favorevoli come la revoca delle moratorie sulle esportazioni di GNL e l’accelerazione delle autorizzazioni per la sua produzione. Questo potrebbe portare a un miglioramento delle performance per le utility e le aziende che operano nel settore del gas naturale.

Un 2025 positivo per le infrastrutture

In conclusione, il 2025 potrebbe essere un anno di accelerazione per le infrastrutture, con opportunità di investimento in settori come le utility, l’energia midstream e il nucleare. La domanda crescente di energia, alimentata dalla digitalizzazione, dall’IA e dalla transizione energetica, renderà le infrastrutture sempre più vitali per l’economia globale. Come sottolinea Levering, «è difficile immaginare un mondo in cui l’interesse per la digitalizzazione, l’IA o l’elettrificazione venga meno», e per questo le infrastrutture sono destinate a rimanere un asset cruciale per il futuro.

 

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