Ospitalità a regola d’arte

Alessia Zorloni

 

Era bellissima Antonia Fiermonte, una talentuosa violinista e pittrice di soli 17 anni, quando incontrò a Roma lo scultore Renè Letourneur, importante esponente dell’Art Déco venuto a Villa Medici per ricevere il «Grand Prix de Rome». Fu un colpo di fulmine, la donna si innamorò del giovane artista, e lo seguì in Francia dove divenne sua musa, modella e moglie. Antonia affascinò anche il migliore amico e collega di Renè, l’eclettico artista Jacques Zwobada, che perse la testa per lei. Dopo anni tormentati, Antonia ottenne il divorzio e sposò Zwobada per morire poco dopo, a soli 42 anni. Il racconto appassionato delle vite incrociate di questi artisti tumultuosi e le loro opere d’arte sono il file rouge che caratterizza La Fiermontina Family Collection e tutti i suoi spazi.

 

Iniziativa della famiglia

Il progetto nasce dal desiderio dei fratelli Fouad Giacomo e Antonia Yasmina Filali di rendere omaggio alla memoria, all’opera e all’eredità culturale della nonna materna, la pittrice pugliese Antonia Fiermonte e dello zio Enzo Fiermonte. Vissuta agli inizi del ‘900 Antonia è stata protagonista della scena artistica parigina tra la nascita del Modernismo, del Dadaismo e del Surrealismo ed ha legato il suo nome alle vite e all’opera di due importanti scultori francesi mentre Enzo Fiermonte, fratello di Antonia, è stato un pugile di successo tra la fine degli anni ’20 e i primi anni ’30 passato poi al cinema hollywoodiano, dove interpretò oltre 100 film.

 

La collezione

La Fiermontina Family Collection si snoda tra la Puglia, terra di origine della famiglia, passando per Parigi fino ad arrivare al Marocco. A Lecce include La Fiermontina Luxory Home, antica masseria del ‘600 con diciannove camere e suite, impreziosite da opere d’arte e un vasto giardino con piscina. A pochi metri, in vico dei Raynò, sorge il nuovo Fiermonte Museum che accoglie opere d’arte della collezione di famiglia e quattro suite dedicate alle arti. La Suite Nocturne è dedicata alla musica e ispirata alla violinista Antonia e al violoncellista Zwobada; la Suite Peplum è un rimando al cinema e al fratello di Antonia, Enzo Fiermonte; La Suite Avant-garde alla pittura dei tre artisti e la Suite Marbre alla scultura.

 

Arredi d’artista

Proseguendo verso il centro storico di Lecce, a due passi dalla Basilica di Santa Croce troviamo Palazzo Bozzi Corso. Costruito nel 1775, questo Boutique Hotel, realizzato all’interno di un palazzo settecentesco è oggi dedicato alla memoria di Enzo Fiermonte, boxer di fama mondiale nonché zio degli attuali proprietari.  Con dieci eleganti suite e un ampio Rooftop con piscina, il Palazzo è arredato con pezzi di noti designer tra cui Sottsass, Gio Ponti, Mackintosh, Le Corbusier e importanti opere della collezione d’arte di famiglia provenienti da Parigi: dalle sculture e dipinti di Jacques Zwobada a quelli di Renè Letourneur, dai bellissimi acquerelli di Fernand Léger ai disegni originali di John Lennon, donati da Yoko Ono, amica della madre dei proprietari. Tra le tante suite a tema artistico possiamo trovare la suite Fernand Léger, omaggio al grande pittore, scultore e ceramista francese, nonché artista preferito di Fouad Giacomo che ne colleziona le opere da più di 25 anni.

 

Dalla Puglia al Marocco

La Fiermontina Family Collection comprende anche La Fiermontina Vendôme, un lussuoso appartamento a uso esclusivo, nell’omonima piazza a Parigi e La Fiermontina Ocean, un eco retreat in Marocco, dove il lusso incontra i valori e l’autenticità del territorio. Tutti questi luoghi ricchi di fascino, cultura e arte raccontano la biografia affascinante di una famiglia pugliese che agli inizi del ‘900, e attraverso le generazioni, ha raggiunto luoghi lontani (Parigi, Hollywood, Rabat) per poi ritornare dove tutto è cominciato: in Puglia.

 

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