Raccomandazioni di Borsa: i Buy odierni da Avio a Telecom Italia

Banca Imi assegna un buy a:

Avio con target price di 16,20 euro, ridotto dai precedenti 18,10 euro (le prospettive di business nel medio termine restano intatte), Banca Ifis con prezzo obiettivo di 14,60 euro (è solida e in grado di affrontare l’incertezza causata dal coronavirus ma dovrà rivedere gli obiettivi del piano presentato a gennaio, ha dichiarato l’ad Luciano Colombini), Banca Sistema con fair value di 2,20 euro (le attività commerciali dell’istituto sono ben posizionate per limitare gli effetti della situazione attuale), Banco BPM con target di 2,10 euro (in un’intervista l’ad Castagna ha dichiarato che la banca potrebbe attuare nuove riduzioni dei costi e chiusure delle filiali per far fronte all’impatto dell’epidemia di Covid-19 sulla sua redditività), Eni con obiettivo di 12 euro in scia alla trimestrale, Giglio Group con fair value di 4,40 euro (l’assemblea non ha autorizzato il buyback), Telecom Italia con target di 0,62 euro (l’assemblea ha approvato tutte le proposte del consiglio di amministrazione a larga maggioranza, inclusa la distribuzione del dividendo e il piano di incentivazione) e Triboo con obiettivo di 2,40 euro (ha annunciato di aver iniziato a vendere test per Covid-19 prodotto dalla cinese Sobc Outdo Biotech).

Fidentiis valuta buy:

Brembo con target price di 9,50-10 euro (in un’intervista il presidente Bombassei spiega che il gruppo intende andare avanti nei progetti di espansione e di consolidamento e avverte che il futuro delle aziende italiane verrà messo a rischio “se la prossima settimana la filiera italiana non tornerà operativa, pur con ritmi più lenti del normale) e Cnh Industrial con prezzo obiettivo di 12-13 euro nonostante il calo delle vendite di veicoli commerciali in Europa del 49% a marzo.

Equita assegna un buy a:

Banca Ifis con fair value di 17,70 euro, Eni con target di 12 euro (risultati trimestrali migliori delle sstime a livello operativo ma outlook più debole delle attese), Exor e Cir con obiettivi rispettivamente di 64 e 0,65 euro (finalizzato il passaggio della quota di controllo di Gedi da Cir ad Exor), Fiera Milano con target di 5,25 euro (Carlo Bonomi designato alla presidenza), Iren con fair value di 2,85 euro (concluso l’acquisto del ramo d’azienda Sei Energia da Fineurop Investment Opportunities che comprende la rete di teleriscaldamento nei comuni di Rivoli e Collegno) e Telecom Italia con obiettivo di 0,52 euro.

Mediobanca giudica buy:

Acea con target price di 22,50 euro in scia all’acquisizione di una quota del 60% Ferrocart e Cavallari, aziende attive nello smaltimento rifiuti, Coima Res con prezzo obiettivo di 9 euro (Intesa SanPaolo controlla il 4% della società), Enel con fair value di 8,60 euro (Enel Russia ha annunciato la nomina di Stephane Zweguintzow come direttore generale), Iren con target di 2,90 euro (626mila azioni, pari al 48,1% hanno il doppio diritto di voto), Italgas con obiettivo di 6,20 euro (il 29 aprile la trimestrale), Nexi con fair value di 14 euro (i pagamenti digitali in Italia sono cresciuti dell’11% lo scorso anno secondo le rilevazione del Politecnico di Milano) e Snam con obiettivo di 4,80 euro in scia al fatto che Gas for Climate, consorzio formato dalle dieci principali compagnie europee di trasporto del gas, tra cui Snam, ha pubblica uno studio sui percorsi di decarbonizzazione dei gas 2020-2050, in base ai quali l’introduzione di una quota del 10% di gas rinnovabili (biometano e idrogeno) nelle reti in tutta Europa, insieme a un aumento dell’elettricità rinnovabile, consentirà al continente di raggiungere neutralità climatica nel 2050 riducendo le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030.

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