Intesa Sanpaolo non ha ancora iniziato a rivedere il piano industriale, annunciato lo scorso aprile in un contesto macroeconomico differente. Parola di Andrea Beltratti, presidente del consiglio di gestione della banca: “bisogna tenere conto del quadro macroeconomico e del contesto”, ha spiegato il banchiere. “Lo abbiamo fatto all’elaborazione del piano e lo faremo adesso, ma ci sono anche azioni che sono indipendenti, legate all’efficientamento della banca. Guardiamo con serenità all’insieme del piano”, ha aggiunto. “Non ho mai detto che bisogna rivedere il piano industriale”, ha affermato da parte sua Enrico Cucchiani, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo. “Ho detto che, in uno scenario in constante mutamento, i piani devono essere aggiornati per assicurare che si possano cogliere tutte le opportunità e si possano mitigare insidie e problemi che via via si possono palesare”. Intesa ha presentato il piano strategico 2011-2013 con estensione al 2015 lo scorso 6 aprile. Il piano prevedeva nello specifico un utile netto a 4,2 miliardi e ricavi per 19,6 miliardi nel 2013 e un flusso di dividendi per 5,3 miliardi nel periodo 2011-2013 . Beltratti ha quindi aggiunto che il cdg in agenda per martedì prossimo non ha all’esame i risultati preliminari di bilancio e ha detto che è presto per parlare di dividendi.