Fondazione Mps, sul nuovo presidente è tutto rinviato a lunedì

FUMATA NERA PER LA FONDAZIONE – Non sono bastate oltre cinque ore nella terza riunione della deputazione generale per dare alla Fondazione Mps, maggiore azionista della Banca Mps, un nuovo presidente che prenda il posto di Gabriello Mancini (vai qui per la notizia precedente). La deputazione si è dunque aggiornata a lunedì prossimo, ha riferito una fonte citata dall’agenzia di stampa Reuters.

I NOMI CIRCOLATI – Fra i molti nomi citati dalla stampa per la successione a Gabriello Mancini, giunto alla scadenza del mandato (qui la notizia), la stampa in questi giorni ha citato Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del board della Banca centrale europea, Francesco Maria Pizzetti, ex presidente dell’autorità per la privacy fino al 2012, Marco Buzzichelli, ex amministratore delegato di Siena Ambiente, e Divo Gronchi, attuale amministratore delegato della Cassa di Risparmio di San Miniato.

UNA PRESIDENZA AL FEMMINILE – Ma qualcuno ha ipotizzato anche una presidenza al femminile, con la partecipazione alla corsa di Antonella Mansi, ex presidente della sezione Toscana di Confindustria e attuale vicepresidente nazionale di Confindustria. C’è infine chi ha citato Marcello Messori, economista della Luiss ed ex presidente di Assogestioni, dell’ex d.g. di Bankitalia Pierluigi Ciocca e del giurista bolognese Renzo Costi.

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