Azimut: utile raddoppiato nel trimestre e reclutamento in crescita

Azimut ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con ricavi consolidati per 273,5 milioni di euro, in rialzo del 19,96% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, un reddito operativo consolidato di 114 milioni (+50,2%) e un utile netto consolidato di 96,8 milioni, raddoppiato in confronto del primo quarter 2020 (+99,6%).

Il patrimonio totale a fine marzo 2021 si è attestato a 72,3 miliardi (72,9 miliardi a fine aprile), comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato.

La Posizione Finanziaria Netta consolidata, sempre a fine marzo 2021, è positiva per circa 147,8 milioni, in miglioramento rispetto ai 30,5 milioni di fine dicembre 2020.

Positiva inoltre l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker: nei primi quattro mesi del 2021 il gruppo e le sue divisioni hanno registrato 64 nuovi ingressi, portando il totale del gruppo Azimut a fine marzo a 1833 unità.

L’Assemblea ha poi approvato la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1 euro per azione (equivalente ad uno dividend yield ai prezzi attuali del 5%) al lordo delle ritenute di legge. Il dividendo di 1 euro sarà pagato totalmente per cassa (come lo scorso anno, anno in cui la quasi totalità delle banche e assicurazioni non lo hanno potuto pagare). La data di pagamento del dividendo in contanti è prevista per il 26 maggio 2021, con stacco cedola il 24 maggio 2021 e record date 25 maggio 2021.

Infine, sulla base delle informazioni a disposizione della società e delle dichiarazioni rese dagli Amministratori indipendenti e dai Sindaci, il Consiglio di Amministrazione ha valutato il possesso dei requisiti di indipendenza, definiti dall’art.147-ter, quarto comma e dall’art. 148, terzo comma del TUIF e dal Codice della Corporate Governance, dei predetti soggetti.

Gabriele Blei, ad del gruppo, ha affermato: “Nei primi quattro mesi dell’anno abbiamo avuto un’importante accelerazione nella raccolta di risparmio gestito, che ha raggiunto 1,8 miliardi di euro rispetto ai 320 milioni nello stesso periodo del 2020. Il Gruppo ha inoltre raggiunto 2,4 miliardi di AUM in prodotti di economia reale, che vedranno ulteriori sviluppi grazie anche al lancio di nuove iniziative come HighPost Capital negli USA, il nuovo fondo di Private Equity con Peninsula e il progetto di Banca Sintetica. L’eccellente lavoro dei nostri canali distributivi, fortemente integrati con il nostro Global Asset Management Team, ci permetterà di proseguire – in condizioni di mercato normali- la nostra crescita nei prossimi trimestri portando nuove innovative soluzioni di investimento ai nostri clienti. I quasi 100 milioni di utile netto del 1Q 2021 rappresentano una solida base per il resto del 2021.”

Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo, sottolinea: “Il 2021 si è aperto con un utile trimestrale che ancorché non includa le commissioni di performance maturate e che verranno contabilizzate a fine anno, è tra i i migliori della nostra storia, raddoppiando l’utile dello stesso periodo del 2020. La raccolta netta di 10,3 miliardi di euro nei primi quattro mesi porta il patrimonio totale a superare per la prima volta i 72 miliardi di euro. La solidità dei risultati finanziari conseguiti è supportata da un’accelerazione delle commissioni ricorrenti, che rende la nostra crescita ancora più sostenibile, dalla varietà dei prodotti offerti e dalla qualità della raccolta, che ha contribuito a generare per i clienti una performance media ponderata netta di +4,2% da inizio anno verso l’indice del Risparmio Gestito italiano di poco superiore al 2%. In questi primi mesi abbiamo posto solide basi per proseguire nel nostro percorso di crescita e centrare l’obiettivo di 350 milioni di utile che ci siamo posti per fine anno”

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!