UE: PIU' TEMPO IN CAMBIO DI RIFORME STRUTTURALI – L’euromeeting di Bruxelles che si apre oggi dovrebbe vedere la Ue allentare i rigorosi vincoli di bilancio pretesi finora dalla Germania e che hanno finito con l’accentuare la recessione in atto nel Sud Europa e sempre più anche in paesi “core” come la Francia o l’Olanda. Il compromesso, anticipato da alcune agenzie, dovrebbe vertere sull’esplicito appoggio ad un piano di riforme “strutturali” dei bilanci nazionali che consenta al tempo stesso di dare più tempo ad alcuni paesi come Spagna, Portogallo e Francia, per centrare gli obiettivi in termini di deficit e debito, dopo che già l’anno passato concessioni simili erano state fatte per Grecia, Portogallo e Spagna.
PER GRILLO L'ITALIA E' GIA' FUORI DALL'EURO – Interessante sarà anche vedere l’eventuale reazione alle dichiarazioni del leader di M5S, Beppe Grillo, che in un’intervista alla stampa tedesca ha sostenuto ieri che l’Italia è “di fatto” già fuori dall’euro e vi è mantenuta dalla Germania solo al fine di veder recuperate le “perdite sui bond italiani” per poi essere lasciata andare “come una patata bollente” quando questo processo sarà terminato.