Dopo la giornata di ieri positiva, oggi si attendono ulteriori segnali ottimisti dall’intervento di Trichet. A ridare fiato all’euro è l’attesa per la riunione odierna della Banca Centrale Europea, che dovrebbe sostanzialmente riconfermare l’attuale livello dei tassi di interesse. Come riportato da Wall Street Italia, l’interesse però è stimolato dai possibili cenni del Presidente dell’Eurotower, Jean Claude Trichet, sugli sviluppi della situazione economica e finanziaria europea.
Intanto listini azionari del Vecchio Continente avviano la giornata di contrattazioni in territorio negativo, ignorando gli acquisti che hanno interessato in generale le borse asiatiche.
Sulle prime rilevazioni Piazza Affari vede l’indice Ftse Mib scendere dell’1%; male anche Bruxelles, che cede lo 0,5% a 2413,52 punti, Parigi (-0,7% a 3422,55 punti) ed Amsterdam (-0,37% a 319,43 punti).
La performance delle borse europee contrasta anche con la prova di forza dell’euro, che è rimbalzato oltre gli 1,20 dollari. La moneta unica, che già aveva tentato un recupero oltre questa soglia ieri pomeriggio, scambia in particolare a 1,2036 USD (+0,43%) dopo aver toccato un massimo di 1,206 USD.
Intanto, il Beige Book della Federal Reserve, pubblicato ieri sera, non ha escluso possibili impatti della crisi di Eurolandia sulla fiducia dei mercati finanziari, pur rilevando che l’economia reale conferma una ripresa moderata oltreoceano.
I timori sui fondamentali dell’economia Ue rimangono così sempre in primo piano: di qui, la sfiducia degli investitori.