Abruzzo e Molise rappresentano due piccole realtà nel panorama italiano del risparmio gestito. Così piccole che in tutto trovano lavoro solo 654 promotori finanziari (531 in Abruzzo, 123 in Molise), a fronte dei 1.201 pf che risultano risiedere nelle due regioni secondo i dati dell’Albo nazionale consultato come di consueto da BLUERATING per elaborare la classifica delle reti presenti nelle due regioni. Due mercati che appaiono chiusi e difficili, con i primi dieci intermediari a cui fanno capo rispettivamente l’86,4% dei promotori abruzzesi (459 professionisti) e l’88,6% di quelli molisani (altri 109 colleghi). Il dato, però, va preso con una certa prudenza, visto che a fronte di numeri assoluti molto modesti anche un piccolo errore dovuto al conteggio di promotori residenti nelle regioni ma magari operanti in qualche area confinante rischia di modificare in modo non del tutto trascurabile questi indicatori. Guardando la classifica delle singole reti, Mediolanum si laurea campionessa in entrambi i territori, con 71 promotori in Abruzzo e 43 in Molise, davanti a Banca Fideuram (45 e 18 uomini rispettivamente) e Allianz (43 mandati in Abruzzo, altri 9 in Molise). Rompono la monotonia di un “podio” assolutamente identico le reti alle spalle delle prime tre: in Abruzzo sono presenti con oltre dieci promotori, nell’ordine, anche Sanpaolo Invest (42 uomini), Fineco Bank (41 mandati), Mps (35 professionisti), Simgenia (33), Ubi Banca (25), Banca Generali (22), Finanza & Futuro (19), Banca dell’Adriatico (19), Credito Emiliano (13) e Banca Sara (11). In Molise per completare il quadro delle prime dieci reti occorre scendere a numeri molto più modesti, conteggiando 8 promotori residenti per Simgenia, 6 uomini per il Sanpaolo Invest, al pari di Ubi Banca, e 4 mandati per Fineco Bank, così come per Finanza & Futuro, mentre il Credito Emiliano si ferma a quota 3. Allargando lo sguardo dalle singole società ai gruppi di riferimento, Mediolanum si conferma regina in Molise ma deve cedere la prima piazza a Intesa Sanpaolo in Abruzzo (con 117 promotori in tutto). Alle loro spalle, in entrambe le regioni, si piazza il gruppo Generali (55 uomini in Abruzzo, altri 10 in Molise), mentre il gruppo UniCredit raggiunge la soglia dei 50 mandati nella prima regione ma nella seconda si ferma a 5, poco più di quanto mette assieme Allianz (rispettivamente 43 e 9 uomini), staccando leggermente il gruppo Mps (36 uomini di cui 35 residenti in Abruzzo), Ubi Banca (31 uomini di cui 25 in Abruzzo), il gruppo Credito Emiliano (19 abruzzesi, altri 5 molisani), Finanza & Futuro (23 mandati di cui 19 nella prima regione) e Banca Sai (7 uomini nella prima regione, un ulteriore collega residente in Molise).