Equita valuta buy:
Ariston con target price di 10,80 euro (secondo Il Messaggero, la Commissione Europea vorrebbe conteggiare tra gli interventi ammissibili al finanziamento con fondi del PNNR solo la sostituzione di caldaie a gasolio con caldaie a gas), Banca Mediolanum con target di 10,30 euro in scia alla raccolta netta registrata a maggio, CyGate con fair value di 11,50 euro (siglato un accordo con DeepCyber per lo sviluppo di soluzioni Cyber Threat Intelligence), Eni con prezzo obiettivo di 19,50 euro (Plenitude realizzerà una centrale ibrida in Kazakistan), Leonardo con obiettivo di 14 euro (siglato contratto con l’Azerbaijan per la fornitura di un aereo da trasporto tattico), OpenjobMetis con fair value di 11,30 euro (maggiore flessibilità dei contratti a termine/somministrazione) e Telecom Italia con target di 0,40 euro (oggi deadline per le offerte su NetCo).
Intesa SanPaolo assegna un buy a:
Enel con prezzo obiettivo di 7,20 euro sebbene l’Argentina abbia nazionalizzato le centrali idroelettriche del gruppo, Finecobank con target price di 16 euro dopo i dati sulla raccolta neta a maggio, Salcef con fair value di 28 euro (nuovo contratto in Italia da 70 mln di euro) e UniCredit con obiettivo di 26 euro (secondo MF sarebbe tra i soggetti interessati all’acquisizione della controllata rumena di OTP Bank).
KT&Partners giudica add:
Relatech con target di 5,26 euro (gli analisti prevedono un valore di produzione in aumento a un CAGR 2022-2025 del 26%).
Jefferies valuta buy:
Banca Mediolanum con fair value di 11,70 euro dopo i dati sulla raccolta a maggio.
Barclays assegna un overweight a:
Lottomatica con obiettivo di 11 euro (inizio copertura titolo).
Cfo Sim giudica buy:
Dba Group con target di 2,50 euro dopo la pubblicazione del piano industriale.